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Politica Centro storico / Corso Giuseppe Garibaldi

Ruspe in mezzo ai pedoni del corso, il Comune ammette: «Lavori nel caos»

A dirlo è lo stesso assessore ai lavori pubblici Maurizio Urbinati che ha ammesso come la presenza di ruspe in mezzo ai passanti del corso sia una cosa inaccettabile e ha subito chiamato l'ingegnere capo Lucchetti

Non c'è pace per corso Garibaldi dove prima arrivano i tir per il carico e scarico e ora arrivano anche camion e ruspe. Almeno il tir era arrivato di notte quando per il corso non c'erano poi così tante persone, mentre ieri i mezzzi da cantiere hanno fatto lo slalom tra i passanti, mettendo anche a repentaglio l'incolumità dei pedoni. E pensare che ci sono anche esponenti politici che vorebbero pedonalizzare corso Stamira e corso Mazzini. Ma ultimamente sarebbe già un risultato vedere l'unica fascetta di pedonalizzata del centro senza mezzi a motore. Fatto sta che quelle erano le ruspe e i camion che dovevano lavorare alla nuova pavimentazione. Quindi passi perché si tratta di lavori inerenti all'urbanistica del corso, ma non sarebbero state rispettate neppure le aree di cantiere. Insomma un modo di fare che non è piaciuto a tutti, dando il via a numerose segnalazioni a cui oggi risponde così l'assessore Urbinati:

«Ho potuto constate personalmente questa mattina, come i lavori che si stanno svolgendo in corso Garibaldi per la manutenzione della pavimentazione, siano attuati in maniera caotica e disordinata con la presenza impropria di mezzi, anche di grosse dimensioni, fuori delle aree di cantiere.Tale fatto era già stato contestato dalla Direzione Lavori all’Impresa in più occasioni, anche molto recentemente, ciò nonostante continua a perdurare una situazione tale da non fornire le adeguate garanzie di sicurezza. Ho immediatamente informato delle questione il Dirigente responsabile Ing. Luciano Lucchetti affinché assumesse immediatamente azioni volte ad interrompere tale stato di cose, anche sospendendo i lavori qual ora lo ritenesse necessario,  fino alla totale messa in sicurezza degli stessi e con la loro prosecuzione mediante uso di mezzi solo all’interno delle aree di cantiere opportunamente delimitate e segnalate. La necessità di completare le opere entro il prossimo periodo natalizio non può in nessun modo costituire motivo per ridurre i livelli minimi di sicurezza nella conduzione dei lavori. Mi è stato assicurato dall’Ing. Lucchetti che si sarebbe immediatamente attivato e che già dalle prossime ore avrebbe assunto tutte le iniziative necessarie».

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