"La scelta della giunta di permettere allo stato di vendere l'ex convento dei Cappuccini al Cardeto è una completa follia.

Dopo l'ex colonia Mutilatini di Portonovo , contro la cui vendita si sono espressi già migliaglia di cittadini , ora tocca allo stabile situato al cardeto.

Aldilà delle belle parole non esiste nessuna "valorizzazione" ma un piano studiato a tavolino dal governo centrale e pedissequamente seguito dagli enti locali di vendita a tappeto di tutto il patrimonio pubblico italiano.

L'obiettivo è quello di ridurre il debito pubblico regalando ai privati decine di gioielli di proprietà pubblica.

Dove è finito il progetto di recupero e rivalorizzazione dell'Università per quel sito su cui sarebbe dovuto sorgere un polo di alta formazione?

Come per i Mutilatini anche in questo caso la nostra opposizione sarà dura e netta."

Francesco Rubini, SEL - Ancona Bene Comune