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Falconara, è il giorno di Roberto Fiore (FN): l'Anpi si scaglia contro Brandoni

Bufera sul sindaco Brandoni che ieri in consiglio comunale ha confermato l'iniziativa nonostante i duri attacchi dei consiglieri di minoranza e del pubblico: "Da Prefettura e Questura un adeguato servizio d'ordine"

«Il sindaco si deve vergognare». Sono queste le ultime parole di Paola Stacchietti, presidente della sezione Anpi di Falconara, prima di lasciare il consiglio comunale di ieri sera. Al suo fianco Fabrizio Recanatesi, storico esponente del centro sociale Kontatto. Entrambi arrivati al Castello per parlare con il sindaco Goffredo Brandoni e tentare di impedire la concessione del Centro Pergoli a Forza Nuova. Oggi alle 21, il leader nazionale del movimento di ultradestra, Roberto Fiore, è atteso in città per parlare di Isis e lotta al terrorismo. Iniziativa per la quale Fn ha fatto regolare richiesta di utilizzo di spazi pubblici. Come fa un'associazione o partito politico qualunque. Che, trattandosi di Forza Nuova, porta in dote tutta una serie di polemiche, prese di posizione e contromanifestazioni che, giocoforza, non fanno del movimento di Fiore "un partito qualunque". Ad aggravare una situazione già prevedibilmente tesa, la location. Il luogo scelto e concesso è dedicato a Piero Pergoli, medico antifascista falconarese che per la sua fede repubblicana subì la repressione del Regime e addirittura il ferimento a seguito di un'aggressione a colpi di pistola. L'accusa a Brandoni? Quella di averne infangato il nome. "Ma che dite? Ho fatto mettere io il busto di Pergoli all'ingresso" ha tuonato il sindaco a Stacchietti e Recanatesi.

Il risultato, ad ogni modo, è un vespaio. «Il sindaco ha sostenuto in consiglio comunale che non poteva negare la sala a Forza Nuova perché il regolamento non glielo consentiva. Bene. Noi non possiamo lasciare la piazza a Forza Nuova perché la coscienza ci impone di impedire ai fascisti di scorrazzare liberamente nella nostra città» annuncia la Stacchietti. Il Kontatto ha già aderito. Nel frattempo il tam tam sulla rete per la contromanifestazione è già iniziato. Secondo Brandoni, Prefettura e Questura "hanno predisposto un adeguato servizio d'ordine". Parole dure anche dai banchi dell'opposizione in consiglio comunale. Per Franco Federici, capogruppo Pd "una manifestazione inopportuna". Riccardo Borini, Fbc, ha tentato di presentare una mozione dell'ultimo minuto per impedire la manifestazione e per chiedere al sindaco di «scusarsi per aver concesso i locali comunali per un'iniziativa così riprovevole e anticostituzionale». A termini di regolamento, la mozione non è stata accettata. Tra le dichiarazioni di ieri si registra anche quella del presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. «Forza Nuova – dice – è un'organizzazione intollerante, che inneggia alla guerra e al fascismo. In un momento storico così drammatico e delicato, manifestazioni simili sono provocazioni pericolosissime e intollerabili. Chiedo al Sindaco di intervenire e revocare l'autorizzazione».

A difendere l'amministrazione è intervenuto il presidente del consiglio comunale Marco Giacanella: «Mai votato e mai voterò Forza Nuova. Non condivido le loro idee e non condivido il titolo della conferenza e quindi non andrò. L'affitto delle sale comunali è disciplinato da un regolamento approvato sotto il Commissario Prefettizio che non concede alcun autonomia decisionale all'amministrazione. Fino ad oggi tutte le forze politiche (maggioranza e opposizioni quelle presenti e quelle non presenti in Consiglio Comunale) lo hanno utilizzato. Forza Nuova è un partito che ha partecipato con il proprio simbolo a diverse tornate elettorali. Ora non bisogna essere un giurista per capire che un diniego sarebbe stato un atto illegittimo. È evidente che ogni tentativo di tirare in ballo la maggioranza di centrodestra falconarese è un'attività capziosa e strumentale e legata al fatto di non riuscire ad attaccarla sui fatti veramente importanti per la città. Parlano di legalità e trasparenza ma le vogliono solo per loro. Parlano di correttezza e competenza ma ne sono privi".

Dal canto suo Marco Gladi, nel 2008 candidato a sindaco per Fn, attacca e parla di prepotenza antifascista: «Ancora una volta questi personaggi dimostrano di di avere la memoria corta, non solo perché Forza Nuova ottenne quasi il 5% dei voti alle amministrative del 2008, ma proprio perché con il sottoscritto candidato sindaco furono diversi gli incontri svolti al centro cultura Pergoli, alcuni dei quali proprio in dibattito con gli stessi che oggi vorrebbero impedire il libero svolgersi del convegno. Mi complimento con i forzanovisti della provincia di Ancona per l’iniziativa e spero che il buon senso prevarrà».

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