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Quadrilatero, Agostinelli (M5S):” Un'altra occasione persa per tacere...”

“Nel merito della questione “Quadrilatero” ribadisco che ad oggi i finanziamenti per il progetto sono stati tutti a carico della finanza pubblica: Stato, Regioni, Province e Camere di Commercio”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Non se ne avranno a male i Ministri delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico, se in loro vece è intervenuta l’Assessore regionale Giorgi,  nel tentativo di difendere l’indifendibile Spacca (responsabile con altri dei fallimentari risultati di Quadrilatero S.p.A….)

Suggerisco all’ Assessore di non addentrarsi in elucubrazioni su presunte “menti fantasiose”:  suonano infatti piuttosto autosqualificanti, se pronunciate dall’Assessore marchigiana che, con  fantasia ed "inventiva" il 25 agosto 2013, a Roma, ha visto la “storica firma della Convenzione per l’Uscita Ovest di Ancona” (all’epoca assolutamente inesistente nella realtà), dichiarando addirittura che “a dicembre vedremo i cantieri”.

Fantasia o malafede quando si mente  sapendo di mentire?

Nel merito della questione “Quadrilatero” ribadisco che ad oggi i finanziamenti per il progetto sono stati tutti a carico della finanza pubblica: Stato, Regioni, Province e Camere di Commercio.  NON UN EURO DEI PRIVATI! tanto che la cosiddetta cattura di valore derivanti dai Piani di Area Vasta,  strombazzata da Spacca e dalla sua Giunta, è miseramente fallita: “cattura a vuoto”! Otto gare tutte deserte. Ora il CIPE, anziché chiedere l’azione di responsabilità e il risarcimento dei danni ai responsabili dell’affare, ha deciso “di estendere il periodo di concessione da 30 a 45 anni; la diminuzione dei canoni concessori; il riconoscimento al concessionario del diritto di prelazione all’acquisto al termine del periodo di concessione e del diritto di riscatto oneroso da esercitarsi nel corso del periodo di concessione". Se continua così fra poco lo Stato stesso dovrà dare i contributi a coloro che avrebbero dovuto, il tutto secondo la finanza creativa di Spacca e soci.

Poi se l’Assessore Giorgi non sa, si informi: la Camera di Commercio è un ente pubblico e la principale fonte di entrate deriva dai contributi degli associati che, in base ai Protocolli di Intesa, possono essere chiamati a contribuire con le quote associative. Forse l’Assessore non sa, allora si informi ancora: il cd. “Piano Cottarelli” propone una riduzione per le spese delle Camere di Commercio,  proprio per ridurre le spese degli associati.                                                                                                                                                                                             Infine un  consiglio all’Assessore: vada a fare una visita ai cantieri dell’Uscita a Ovest e faccia un bel comunicato stampa per raccontare cosa ha visto con la sua fantasia inventiva.

In altri Paesi chi inganna i cittadini in tal modo fa una cosa semplicissima: chiede scusa e si dimette!
I cittadini aspettano che lo faccia presto. Non è mai troppo tardi.

27 marzo 2014

Donatella Agostinelli
Deputato MoV 5 Stelle

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