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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Primarie Parlamentari Pd: intervista ad Emanuele Lodolini

Dialogo tra Stato e aziende per fermare il precariato e la non retribuzione nel mondo del lavoro e delle professioni. Questa tra le idee del segretario provinciale del Pd, in caso di elezione, Emanuele Lodolini

Emanuele Lodolini, 35 anni. Vive a Falconara Marittima. E' candidato alle primarie Parlamentari del Partito Democratico per la provincia di Ancona.

Curriculum. Nel 2000 è stato eletto consigliere circoscrizionale a Collemarino di Ancona. Poi è stato consigliere comunale e assessore al Comune di Falconara Marittima. Dal 2007 è segretario provinciale del Partito Democratico della provincia di Ancona. Da più di 12 anni impegnato in politica col centro sinistra.

Lodolini cosa farebbe se fosse eletto, per riportare e riqualificare il lavoro in Italia e nel territorio anconetano?

"Uno dei miei primi impegni sarà quello di farmi promotore di un progetto per le giovani generazioni, volto all'agevolazione della fondazione di rapporti su contratti di lavoro stabile, alla promozione dell'auto imprenditoria giovanile e femminile, alla regolamentazione del tirocinio formativo, stage e pratica professionale."

Sugli stage aziendali ad esempio. Cosa diresti ad un ragazzo che ha vissuto o sta vivendo l'esperienza dello stage?

"Bisogna mettere fine alla pratica professionale gratuita e costruire un futuro dignitoso, anche relativamente alla rendita pensionistica perché, purtroppo oggi i ragazzi, che sono costretti per motivi professionali alla pratica dello stage o alla pratica, spendono tempo prezioso in quello che è un vero e proprio lavoro, senza avere una retribuzione o garanzie dal punto di vista pensionistico".

Quindi dove si deve agire?

"Agire sui contratti, di concerto con tutto quello che lo Stato potrà fare e di concerto anche con l'amministrazione in materia legale, che su questo lascia ampie possibilità".

Trasporti. Il collegamento ferroviario con l'interno e la capitale sono il tallone d'achille della regione.

"Nel nostro territorio e in particolar modo nella nostra provincia di Ancona si ritrova un po' il cuore di quella che viene definita la piattaforma logistica delle Marche: la piattaforma composta da porto, aeroporto e interporto. Grandi potenzialità relative al trasporto merci e persone restano ancora secondo me inespresse [...] Da questo punto di vista io credo che occorra tener presente il necessario affiancamento rispetto alla piattaforma logistica delle Marche anche del prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico [...] Grandi prospettive offre la strategia della macro regione adriatica che proietta tutto il nostro territorio non solo in una dimensione europea, ma in una dimensione che guarda all'Adriatico e che potrebbe vedere Ancona assumere il ruolo di capitale d'Oriente."

Però in tutto questo Trenitalia ha fatto tagli sul servizio del trasporto dei pendolari.

"Purtroppo questa è una scelta che danneggia i pendolari. Questo discorso va ripreso, provando ad esercitare un forte ruolo politico, nel senso che, a mio avviso, su temi come questo non esistono destra e sinistra. Bisogna fare un po' squadra per garantire servizi importanti alla comunità".

Unione tra persone dello stesso sesso. Lei come si pone di fronte a questo tema?

"Con grande libertà e al tempo stesso con grande laicità. Il Partito Democratico a livello nazionale ha garantito un discorso all'insegna della modernità per quanto riguarda le coppie di fatto. Io credo che occorra muoversi sul solco europeo, che è stato già tracciato e che bisogna solo seguire."

Quindi niente matrimonio.

"Unioni civili."

Lei è sempre stato in politica e ha ricoperto ruoli politici. Cosa direbbe a chi la guarda come la classica persona che ha vissuto solo di politica?

"Rispondo che ho sempre vissuto il mio ruolo in politica con spirito di servizio, con sacrificio, mettendomi sempre al servizio della comunità. Fare politica e assumere responsabilità in politica è un qualcosa di quanto mai impegnativo e che dà responsabilità. Penso e spero di averlo fatto sempre al meglio, mettendo davanti l'interesse generale e mai pensando alle ambizioni personali perché così è la politica al servizio dei cittadini."

Perchè votare Emanuele Lodolini?

"Penso di interpretare quel cambiamento che serve al Partito Democratico e al paese. Cambiamento come cambiamento di facce, cambiamento anagrafico perchè a 35 anni posso legittimamente ambire a un cambiamento generazionale, che deve caratterizzare il Pd. E perchè per cambiamento intendo anche l'esigenza di ragionare intorno ad un nuovo modello di sviluppo [...]"

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