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Bilancio, Pergolesi e Stabile: le precisazioni del Commissario Antonio Corona

Lo Stato taglierà al Comune di Ancona 5 milioni di euro ed il bilancio sarà approvato da chi vincerà le prossime elezioni. Questi alcuni dei punti messi in chiaro da Corona

Ecco alcune precisazioni rilasciate dal Commissario Antonio Corona dopo l'incontro coi giornalisti di ieri:

BILANCIO. “Il Commissario sta lavorando con la struttura comunale alla redazione di una ipotesi di bilancio, alla luce pure degli ulteriori “tagli” dei trasferimenti, tra gli altri, dallo Stato ai Comuni, quantificabili questi, per il comune di Ancona, in 5 milioni di euro circa.
Costituendo il “bilancio” uno degli atti fondamentali dell’Ente locale, il Commissario rimetterà doverosamente la sua eventuale approvazione alla Amministrazione che risulterà eletta alle imminenti consultazioni elettorali.
La possibile approvazione diretta da parte del Commissario avverrà invece nel caso in cui il termine ultimo fissato a tal fine, attualmente 30 giugno p.v., non consenta diversamente.
Riguardo le tariffe, il Commissario intende incontrare sindacati e associazioni di categoria.
Nel frattempo, in tema di riduzione delle spese, il Commissario si limiterà alla adozione di provvedimenti imposta da improcrastinabili scadenze, esigenze o procedure da avviare, come avvenuto per esempio per la rimodulazione degli orari di alcuni asili.”

FONDAZIONE TEATRO STABILE. “Per i motivi ripetutamente rappresentati in precedenti occasioni, il Comune non può partecipare al ripiano delle perdite pregresse.
Il Commissario, assistito dalla struttura comunale, sta invece valutando la possibilità di erogare il contributo relativo all’anno 2013, richiesto dal Commissario della suddetta Fondazione”.

ISTITUTO PERGOLESI. “Il T.A.R. regione Marche, adito dal predetto Istituto, ha di recente stabilito che il protocollo d’intesa 2008-2010(Regione-Provincia-Comune) - volto al sostegno dell’Istituto medesimo nella prospettiva della sua statizzazione - abbia definitivamente esaurito i suoi effetti, in quanto scaduto e successivamente non rinnovato.
È in tal senso che non esiste perciò alcun “obbligo” giuridico della Amministrazione comunale nei riguardi dell’Istituto Pergolesi, purché ricorrano le condizioni di legittimità nonché di opportunità in merito al rapporto costi-benefici.
Questo però, in via generale, non significa che la Amministrazione non possa erogare contributi in favore del suddetto Istituto.
È infatti proprio su siffatta ipotesi - in essa altresì considerando anche il corrente utilizzo gratuito di un immobile comunale per le attività del predetto Istituto - che sta tuttora lavorando il Commissario, assistito dalla struttura comunale, alla luce degli indirizzi formulati al riguardo dagli organi eletti della uscente Amministrazione.
In proposito, si rammenta che tali indirizzi non possono peraltro trovare immediata attuazione poiché, agli stanziamenti specifici di risorse per il suddetto scopo, non sono poi seguiti, tassativamente entro il 31 dicembre 2012, gli occorrenti atti di impegno, come quelli derivanti da un’apposita convenzione pluriennale regolarmente sottoscritta.
Ne deriva che la concreta erogazione di un qualsiasi contributo è inevitabilmente subordinata all’inserimento nel bilancio comunale di previsione 2013, ferme restando le accennate condizioni di legittimità e opportunità.”

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