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Inquinamento e polveri sottili, AIC: «L’amministrazione inverta la rotta»

Così il direttivo di Altra Idea di Città riguardo i valori registrati di polveri sottili all'interno del territorio comunale

«Si apprende dalla stampa locale che nell’ultimo periodo si sono registrati valori di polveri sottili al di sopra della soglia consentita. Effettivamente non c’è da stupirsi visto che l’afflusso delle auto in centro, causa le festività, è aumentato notevolmente. Sono stati previsti solo pochi parcheggi gratuiti nei weekend (Cialdini, Traiano, Archi e Umberto I) senza alcun obbligo e con navette in orari ristretti del solo pomeriggio, ma ciò evidentemente non è bastato per evitare l’arrivo delle auto nel centro urbano, anzi lo incentiva». Così il direttivo di Altra Idea di Città riguardo i valori registrati di polveri sottili all'interno del territorio comunale. 

«Se poi si aggiunge che c’è lo sconto per i parcheggi a strisce blu a raso durante il weekend ecco facilmente spiegato il notevole aumento di smog. Inoltre, per quanto riguarda l’ingresso a sud della città nulla si muove nonostante la grande mole di traffico che arriva dall’asse. Invece di promuovere l’uso di parcheggi extraurbani come ad esempio Cimitero di Tavernelle e Stadio del Conero, la giunta Mancinelli preferisce far arrivare le macchine “comodamente” in centro intasando la città con lunghe file, un’indecente sosta selvaggia ed un’aria irrespirabile. Anche di questo fatto non c’è da stupirsi, visto l’insistenza della giunta su progetti impattanti e controproducenti come la costruzione del Parcheggio multipiano San Martino e la realizzazione del banchinamento del Molo Clementino a favore delle grandi navi. Invece di guardare verso il futuro con soluzioni come la metropolitana di superficie, tramite la riapertura della stazione marittima, per far arrivare meno auto in centro, quindi meno smog, ci ritroviamo ancora una volta a parlare di aumento delle polveri sottili. Una visione miope di chi, interrogata sul problema inquinamento, sbeffeggia l’interlocutore dicendo: “La prima fonte di inquinamento sono i riscaldamenti durante l’inverno. Cosa facciamo spegniamo tutti i riscaldamenti?”. Nel frattempo tutto tace sul fronte del nuovo progetto PIA e sui dati rivelati dalle nuove centraline».

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