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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Risse in piazza e sicurezza dei vigili: botta e risposta tra Lega, M5S e sindaco

Le risse in piazza del Papa hanno riportato d'attualità il tema della sicurezza degli agenti di polizia locale nei servizi in orario notturno

Le recenti risse in piazza del Papa hanno richiamato l’attenzione sull’impiego degli agenti di polizia locale negli orari notturni. Orari di servizio ma anche indennità e, soprattutto, garanzie di sicurezza per gli operatori sono state il primo tema affrontato nel consiglio comunale di oggi. A sollevarlo sono stati i consiglieri Maria Grazia De Angelis (Lega-MNS) e Daniela Diomedi (M5S). «Il servizio di ordine pubblico è stato disposto per l’emergenza Covid e dall’11 marzo dalle ore 19 alle 22 su più turni. Solo per il fine settimana del 6 giugno la Polizia di Stato ci ha chiesto, solo su piazza del papa, era la presenza delle nostre due pattuglie fino alle ore 24- ha spiegato il sindaco Valeria Macninelli- il servizio di cui si parla consisteva nel controllare che cittadini e operatori commerciali rispettassero le norme per evitare assembramenti ed è lo stesso servizio fatto durante il lockdown. Se ci sono situazioni estreme l’intervento non può essere fatto dai vigili, ma da polizia e carabinieri come per altro è avvenuto. Situazioni affrontabili come quella in piazza del papa non sarebbero state affrontabili dalla pattuglia di polizia municipale, e per la verità non sono state affrontate neanche prima che succedessero dalla pattuglia della polizia di Stato, perché è evidente che richiedono interventi di ben altra consistenza».

Il video choc della rissa in piazza

Indennità

L’indennità speciale di 13 euro lordi è stata corrisposta a chi ha svolto almeno 4 ore continuative di attività di servizio anti-Covid e non per l’orario notturno». I servizi straordinari, ha detto il sindaco, hanno impiegato 80 dipendenti a marzo, 79 ad aprile e 82 a maggio. 

Armi 

«Proprio in una situazione analoga avvenuta a Trieste, Comune e questore hanno chiesto lumi al Ministero ed è stato risposto che la scelta degli armamenti della polizia locale è in capo ai singoli enti. Laddove sia quella di non procedere all’armamento, non significa che il servizio non debba essere fatto, compreso quello notturno- prosegue il sindaco- questo vuol dire per l’agente deve fare tutto quello che è necessario, salvo i casi in cui la situazione degenera perché a quel punto devono intervenire polizia o carabinieri che ci stanno appositamente».

«Le cose non stanno così»

«Sono già tre sabati che i vigili fanno servizio fino alle 24- ha replicato la De Angelis- in tutte le città i vigili sono armati durante la notte per un servizio di ordine pubblico». Dura replica anche della Diomedi: «Il sindaco non ha letto l’ordine di servizio della “generale” Rovaldi, dove c’è scritto che il servizio di ordine pubblico deve essere espletato a partire dal 6 giugno e non solo quel giorno. Dalle 22 alle 24 deve essere pagato a parte ed espletato in divisa e a mani nude- prosegue il capogruppo M5S- che mettono a repentaglio persone che devono essere chiamate a espletare altre attività. In caso di rissa ne risponde la Rovaldi, ma anche il sindaco di cui la polizia locale è diretta emanazione». 


 

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