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UnicaVox: è “made in Marche” la prima piattaforma politica 2.0

Ideata da un gruppo di giovani imprenditori marchigiani, UnicaVox fornisce ad ogni utente gli strumenti necessari a riscrivere la politica, attraverso le proposte (ToDo), il confronto e le petizioni online

É nata UnicaVox, la prima piattaforma internet pensata in modo specifico per favorire un migliore contatto e coinvolgimento su tematiche politiche, promuovendo la partecipazione diretta delle persone attraverso l’intuitività del social network.
Ideata da un gruppo di giovani imprenditori marchigiani, UnicaVox, fornisce ad ogni utente gli strumenti necessari a riscrivere la politica, attraverso le proposte (ToDo), il confronto e le petizioni online. I ToDo si riferiscono sia al panorama nazionale che a quello locale e  vengono votati, condivisi e commentati da tutti gli iscritti al sito.  
A pochi giorni dal lancio UnicaVox ha registrato 140 ToDO, di cui 30 sono già stati trasformati in petizioni online. L'area d'intervento che ha raccolto più ToDo è quella economica, seguita dalle politiche interne e dallo sviluppo. Le petizioni più firmate riguardano invece il rimborso elettorale dei partiti e la standardizzazione della raccolta differenziata.
 
UnicaVox 2-2Con UnicaVox gli utenti non solo possono diventare sostenitori di partiti e movimenti politici, ma anche crearne di nuovi, aggiungere amici, condividere filmati e dichiarazioni.  In questo senso e grazie alla sezione statistiche/sondaggi, UnicaVox diventa un luogo privilegiato per gli esponenti politici interessati ad avere un contatto diretto con il proprio elettorato o che desiderano tastare il polso dell’opinione pubblica in modo trasversale.

Stefano Boggi, co-fondatore di UnicaVox, spiega così l’idea di un social network specifico per la politica: “Dai politici nostrani ad Obama, è ormai chiara, anche ai più tradizionalisti, l’importanza di internet nella costruzione di una campagna elettorale vincente. Da qui l’assalto ai social network generalisti, che però hanno un forte limite: il centro dell’interazione sono proprio gli stessi esponenti politici, i loro account e le capacità che dimostrano sfruttandone le potenzialità di comunicazione. Con UnicaVox vogliamo dare ad eletti ed elettori la possibilità di confrontarsi su vere idee di cambiamento e sul consenso che queste possono raccogliere. La nostra missione? Lanciare dei ToDo che dal basso possano sensibilizzare l’opinione pubblica, condizionare l’attività di chi governa e provare a riscrivere la politica in modo democratico e collaborativo.”
 

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