rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Porto

Porto, le opposizioni insorgono: "No al parcheggio all'ex Istituto Nautico"

L'ipotesi: trasformare l'ex Istituto Nautico in un parcheggio a servizio dell'attività crocieristica. Contrari i consiglieri d'opposizione. Lazzeri: "In quell'area ci sono gli scavi archeologici dell'antico porto traianeo e vanno valorizzati"

In tema waterfront, la proposta lanciata dall'amministrazione comunale di trasformare l'ex Istituto Nautico in un parcheggio polmone a servizio dell'attività crocieristica fa storcere il naso all'opposizione. In quella zona ci sono gli scavi dell'antico porto traianeo. Ancora non c'è niente di ufficiale e in consiglio comunale, non è arrivato alcun progetto, ma il Movimento 5 Stelle mette già le mani avanti e dice no. In quell'area e forse sotto lo stesso Istituto, scavando si troverebbero ulteriori resti dell'antico porto. 

Il Consiglio Comunale si era già espresso al riguardo con una delibera dell'ottobre 2012 nella quale si era deciso di valorizzare la zona degli scavi archeologici del porto antico. «Se il progetto dovesse prevedere la costruzione di un parcheggio o di un edificio in quella zona noi siamo contrari perché in base a quanto letto sulla stampa, questo sarebbe proprio al di sopra degli scavi del porto trainaeo. Un'area che andrebbe valorizzata e che di certo non si valorizza costruendoci edifici sopra ne tantomeno parcheggi- commenta Cristina Lazzeri, consigliere comunale M5S-. Andrebbe rafforzata una modalità di trasporto pubblico sostenibile sfruttando anche il parcheggio degli Archi o valutando comunque dei parcheggi fuori da quell'area che invece dovrebbe essere valorizzata dal punto di vista archeologico».

Per il Movimento 5 Stelle non servono nuovi palazzi o parcheggi, ma occorre ampliare l’offerta culturale e turistica e progettare una mobilità sostenibile a servizio del waterfront e del centro storico. Ḕ necessario un progetto uniforme. «Ḕ inutile dire "Cosa faccio di questo edifico? o Dove metto il parcheggio?". Bisognerebbe fare un progetto unitario complessivo dell'intera area portuale. Capire in che direzione andare e cosa valorizzare. Se si decide di valorizzare l'area degli scavi traianei allora si deve andare in quella direzione e quindi liberare l'area, trovare finanziamenti per dei nuovi scavi e così via» afferma la Lazzeri. A rincarare la dose ci pensano i consiglieri comunali Sel Francesco Rubini e Stefano Crispiani. «I parcheggi e i grandi edifici in centro storico? Sono una follia. I progetti pensati e palesati dall'amministrazione riguardanti la zona storico architettonica sopra stante il water front sono completamente fuori da ogni sostenibilità ambientale e paesaggistica. Manca un disegno complessivo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto, le opposizioni insorgono: "No al parcheggio all'ex Istituto Nautico"

AnconaToday è in caricamento