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Mobility Week, Ballanti: “Dopo il ritorno dei filobus è necessaria una nuova politica del TPL”

Si rileva un fatto positivo dell’ultima ora: l’assessore Simonella si è mostrata disponibile ad un incontro con il "Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"Per la Settimana Europea della mobilità sostenibile l’Amministrazione adotti un nuovo sistema di trasporto pubblico cittadino che, pur rispettando i tagli di risorse decisi dalla Regione, elimini gli sprechi finora lasciati intatti e con queste risorse reintroduca corse bus per i cittadini ora appiedati. Per la Mobility Week 2012 all'Amministrazione è stato con insistenza chiesto di ripristinare il servizio filoviario bloccato da sette mesi a causa della chiusura della corsia bus di piazza Ugo Bassi. Vincendo le resistenze e le indifferenze di chi doveva lavorare per ripristinare subito tale importante servizio, sono riuscito, grazie al prezioso e convinto supporto dell'allora Assessore Gianni Giaccaglia, a far eseguire i lavori e ripristinare il servizio filoviario, assolutamente sostenibile, per il 16 settembre, data d’inaugurazione della Mobility Week. Con l'occasione ho anche chiesto ed ottenuto che i filobus circolassero per l'intera domenica da mattina a sera come non avveniva da oltre 33 anni. Questo per dire come dal sottoscritto l’attenzione alla mobilità sostenibile non è mai mancata, nonostante il fastidio con cui alcuni amministratori hanno sempre risposto a tale “interventismo” che inevitabilmente mette in luce gravi lacune di chi non crede che una mobilità sostenibile sia un forte vantaggio per l'ambiente e per la salute delle persone. E' noto che meno trasporto pubblico significa più inquinamento e di conseguenza meno salute pubblica e più costi per la salute. Eppure le classi di governo regionali, con il silenzio di quelle cittadine, da due anni tagliano a più riprese il trasporto pubblico e i pochi valorosi che evidenziano come un'alternativa ai loro tagli indiscriminati esiste vengono ignorati.

Per la Settimana europea della mobilità 2013 ancora non si sa se il Comune di Ancona parteciperà o meno. Ma se partecipasse, con quali credenziali esso potrà aderire se non ha reagito alla spoliazione delle corse dei bus, al continuo taglio delle corse feriali e serali in ogni quartiere con soppressioni totali di linee e forti ridimensionamenti, alla semichiusura del servizio festivo prima delle 8 e dopo le 19.30 e sospeso del tutto tra le 13 e le 15.30? Alle iniziative di crescita sociale e culturale in tutta Europa si aderisce con convinzione dando prova di tutela del più importante mezzo per assicurare la mobilità sostenibile, cioè il potenziamento del trasporto pubblico, non la sua spoliazione come invece sta avvenendo nella nostra realtà locale. Da due anni viene ripetuto agli Amministratori Comunali ed Aziendali che invece dei tagli lineari che pianificano, validano e poi attuano, cioè la soppressione o il dimezzamento di intere linee, la chiusura del servizio anticipata la sera o posticipata al mattino, e che non eliminano gli sprechi lasciati intatti, serve una seria e innovativa riorganizzazione generale ripensando l’intera pianta dei trasporti in chiave moderna e più funzionale, su misura dei cittadini.

Le proposte giacciono sui tavoli del Comune e dell’azienda fine dal 2012 (Il sistema a cerchi www.youtube.com/watch?v=9650IXQKuKY) ma nessuno ne ha mai voluto parlare. Ad Ancona hanno scelto di attuare tagli indiscriminati senza sforzarsi di reinventare una nuova pianta dei trasporti. Per la settimana europea della Mobilità 2013 il Comune se vuole partecipare deve prima dimostrare che ama il trasporto pubblico e rispetta la salute dell'ambiente e dei cittadini e fermare la spoliazione del TPL.

Si rileva un fatto positivo dell’ultima ora: l’assessore Simonella si è mostrata disponibile ad un incontro con il "Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento", alla quale saranno sottoposte le molte criticità ed i suggerimenti per un nuovo indirizzo sul trasporto pubblico e alla quale verrà innanzitutto chiesto di non firmare nessun ulteriore taglio di bus nel prossimo orario invernale che andrà in vigore a settembre."

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