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Venerdì, 19 Aprile 2024
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M5S: “Emergenza abitativa: richiesta di censimento di edifici vuoti disattesa dal 2012”

“Ci sono progetti approvati di creazione di nuove residenze cosiddette "popolari" fermi da anni... Allora, cosa sta facendo l’amministrazione davvero per il problema della casa dei cittadini?”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

“Si sta parlano molto in questi giorni di “emergenza casa” e di censimenti di immobili… ed è un tema che ci sta molto a cuore e che seguiamo da diverso tempo, tanto che il M5S di Ancona ha fatto approvare già a giugno 2012 la mozione relativa al censimento degli edifici vuoti nel Comune di Ancona che trovate nel nostro sito tra l'elenco delle mozioni approvate oppure in questo post

https://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ancona/2012/03/mozione-per-il-censimento-degli-edifici-vuoti-e-delle-aree-edificabili.html

Ci sta tanto a cuore che abbiamo poi presentato anche un’interrogazione poche settimane fa per sapere a che punto era questo censimento… e stiamo ancora aspettando la risposta dell'assessore Urbinati che ci ha comunicato che ci avrebbe fatto avere l’elenco. Chissà dov'è.

Abbiamo anche depositato una mozione importantissima sul Social Housing  (alloggi in locazione ad un costo contenuto per chi non può permettersi altro, ma che può anche pensare di acquistarlo con un piano di risparmio agevolato) che la Commissione tiene colpevolmente ferma da settembre.

Ma non c’era l'emergenza?

In questo periodo che vede sia le famiglie sia il mercato immobiliare attraversare una profonda crisi economica, l'housing sociale può rappresentare una risposta adeguata alla domanda abitativa: è uno strumento che può facilitare l’accesso dei cittadini ai processi di vita urbana attraverso la coesione socio-culturale, il senso di appartenenza alla comunità, la qualità della vita.

La mozione – che evidenzia come sia necessario un approccio integrato  alla questione dell’housing sociale, attraverso il coinvolgimento di soggetti locali quali imprese, professionisti, scuole, forze dell’ordine, associazioni, operatori sociali e fornitori di servizi, coinvolgendo  anche risorse finanziarie e immobili dei privati, presuppone una prioritaria VERIFICA della disponibilità del patrimonio edilizio comunale per ottenere un suo efficiente e razionale utilizzo al fine di ottimizzare le risorse economiche e finanziarie disponibili, escludendo il ricorso a nuova edificazione su suoli liberi.

Si parla di emergenza abitativa ma per affrontare le emergenze serve programmazione: e il Comune non si è mai preoccupato, da numerosi anni, di redigere un Piano Pluriennale di Attuazione della Residenza Pubblica che contenga sia l'analisi del fabbisogno sia le risorse economiche di riferimento, come si conviene quando si debbono fare degli investimenti pluriennali importanti come questi.

Per non parlare poi del fatto che ci sono progetti approvati di creazione di nuove residenze cosiddette "popolari" fermi da anni... Allora, cosa sta facendo  l’amministrazione DAVVERO per il problema della casa dei cittadini?

Si sta davvero interessando al problema e lo sta facendo con una pianificazione strutturata, come anche la nostra richiesta del censimento prevedeva, o si sta invece muovendo a spanne?”

I consiglieri del M5S di Ancona
Andrea Quattrini, Cristina Lazzeri, Daniela Diomedi, Marco Gastaldi

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