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Legge cultura della legalità: educazione, prevenzione scambio di conoscenze

Si tratta di un progetto innovativo che si sviluppa sia sotto l'aspetto educativo e di prevenzione del crimine, che attraverso la definizione di una rete di supporto sociale atta al perseguimento degli obiettivi della legge

Una legge regionale utile, di grande importanza nata dall'abbinamento di due Proposte di Legge ad iniziativa dei due Consiglieri Regionali Mirco Ricci e Angelo Sciapichetti. “Disposizioni per l'attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità” mira ad aumentare il senso civico e lo scambio di conoscenze tra diversi interlocutori.

Si tratta di un progetto innovativo che si sviluppa sia sotto l'aspetto educativo e di prevenzione del crimine, che attraverso la definizione di una rete di supporto sociale atta al perseguimento degli obiettivi della legge. "Riguardo alle infiltrazioni criminose nel tessuto marchigiano ci sono state segnalazioni abbastanza preoccupanti. Abbiamo voluto estendere la legge esistente ad un tavolo più ampio nel quale il livello di conoscenza e di deterrenza alle infiltrazioni criminose siano più chiari- commenta il presidente del gruppo Pd Mirco Ricci-. Gli interlocutori sono le istituzioni, gli enti locali, le università, il mondo della cultura, il terzo settore, i sindacati. Insomma, la possibilità di sedere intorno ad un tavolo con la Regione Marche, con i comuni, con le forze dell'ordine e la magistratura per aumentare da un lato lo scambio di conoscenze, dall'altro il senso civico, la cittadinanza attiva rispetto ai temi della criminalità e della vera e propria cultura della legalità".

L'intero Gruppo del Partito Democratico tiene a precisare che la legge, nulla ha a che vedere con l'emendamento di un consigliere di minoranza, Zaffini Lega Nord, quindi non deve essere confusa con ipotesi relative a ronde o a forme di sicurezza fai-da-te. La prevenzione è uno dei punti di forza di questa legge, tanto che l'emendamento in questione è già stato cancellato lo scorso martedì, con una modifica apportata nel corso dell'ultima assemblea legislativa. "Verrà istituito un tavolo presso la presidenza della giunta per discutere di questi temi e approfondirli con il mondo accademico, con i sindacati, con professionisti ed esperti. Poi ci saranno tavoli di concertazione ai quali parteciperanno anche le forze di polizia, magistratura e procura" prosegue Ricci. "La legge è un passo molto importante verso la cultura della legalità sul territorio regionale. Valorizza forse per la prima volta le attività che le associazioni di volontariato e del terzo settore svolgono nel campo dell'eduzione alla legalità. Valorizza il ruolo delle università e delle scuole che debbono collaborare con l'ente Regione per creare questa cultura e soprattutto mette a disposizione una risorsa finanziaria consistente, 200mila euro per attuare una serie di misure" dichiara il consigliere Angelo Sciapichetti. 

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