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Sessantacento tira le somme coi cittadini: "Auguri Ancona"

L'Associazione "Sessantacento Ancona" ha incontrato i cittadini con l'iniziativa "Auguri Ancona" per fare un resoconto dell'attività intrapresa nell'ultimo mese nelle piazze e nei quartieri della città

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

L'Associazione "Sessantacento Ancona" ha incontrato i cittadini con l'iniziativa "Auguri Ancona" per fare un resoconto dell'attività intrapresa nell'ultimo mese di Novembre dove, con un proprio Gazebo, è andata nelle piazze e nei quartieri della città a sensibilizzare i residenti e i cittadini sulla propria attività, cercando di farsi conoscere e di coinvolgere quante più persone interessate a portare istanze, idee e progetti per il Capoluogo Regionale.

L'occasione è stata utile per ribadire l'interesse dell'Associazione stessa che si pone l'obiettivo di creare un movimento di persone interessate a costruire un progetto di città che vada "dal basso verso l'alto"  che, come ne è esplicativo il nome, coinvolga e riguardi l'intera Capoluogo; infatti Sessantacento è il CAP (codice avviamento postale) della nostra città e accomuna ognuno di noi, ma è anche un modo di pensare la nostra Comunità: ognuno appartiene al proprio quartiere, alla propria zona, al proprio CAP, ma tutti dobbiamo vivere e lavorare per il bene di Ancona, in uno spirito di condivisione e fratellanza.

L'incontro è stato però organizzato soprattutto per presentare alla città il proprio "piano d'intenti"; infatti nell'introdurre l'iniziativa Davide Barigelli, vice-Presidente dell'Associazione, ha sottolineato che "in questo momento nella città ognuno va per la propria strada guardando il proprio interesse, mentre nella Comunità ognuno, con la sua professionalità e capacità dovrebbe convergere verso l'interesse comune, ma purtroppo manca il faro che guida la Comunità e fa da collante alla stessa ascoltando le istanze di tutti gli Enti e facendosi la sintesi; ecco allora che l'Associazione punta ad essere questo riferimento in una società che ci vuole sempre più consumatori, con una politica che ci spinge ad essere solo spettatori, noi vogliamo diventare consum-attori per vivere e far vivere in modo intelligente e responsabile la città".

Il Presidente Stefano Tombolini ha poi illustrato il piano d'intenti dell'Associazione sottolineando l'importanza della "mobilità sostenibile" su cui "Sessantacento" ha intenzione, in collaborazione con EuroMobility, di organizzare un convegno verso la fine di Gennaio perchè "non si può essere passivi davanti ai dati allarmanti che il rapporto di EuroMobility ha stilato sulle città Capoluogo, dove Ancona risulta tra i primi posti come sforamenti dei livelli di PM10, d'incidentalità e di presenza di parcheggi a pagamento"; Tombolini ha poi proseguito toccando molti argomenti presenti nel "piano d'intenti" tra cui il recupero dei contenitori dismessi in un'ottica sociale, la rigenerazione del Centro Storico con un Outlet Diffuso di peculiarità territoriali e artigianalità, il Decoro Urbano, la chiusura domenicale delle attività commmerciali integrata con l'aumento e la valorizzazione delle attività dell'associazionismo, dei centri ricreativi, culturali, sociali, ecc..., la necessità di ridefinire il rapporto città/porto, di avviare un progetto vero di turismo, di puntare alla riqualificazione dell'urbano seguendo il modello delle "zone zero" e tanti altri argomenti che riguardano Ancona.

Una sottolineatura va infine data alla volontà dell'Associazione di coinvolgere nelle scelte e nelle proprie idee e proposte la cittadinanza, come è stato fatto per "svegliare" la città dal torpore ponendo al centro dell'attenzione di tutti delle questioni che rischiano altrimenti di rimanere appannaggio di pochi, vedi la decisione dello spostamento della "cittadella giudiziaria" all'ex Savoia che diventerebbe il fulcro di intense attività e un grande attrattore di traffico; su questo tema "Sessantacento" continua il suo sondaggio nel proprio sito www.sessantacento.it  per interessare gli anconetani sulle scelte per la città, dato che il Comune sta proseguendo l'iter per garantire la possibilità di destinare gli uffici giudiziari proprio nel vecchio liceo, avendo pochi giorni fa richiesto un parere in merito alla Circoscrizione.

In conclusione dell'incontro molti sono stati gli interventi dei cittadini presenti che hanno apprezzato le argomentazioni e hanno anche presentato alcune idee e proposte, dando inoltre la propria disponibilità ad aiutare l'Associazione e spronando la stessa a coinvolgere sempre più la cittadinanza per riuscire finalmente a dare "la giusta scossa" ad una città che altrimenti rischia di chiudersi in se stessa schiacciata sempre più dalle realtà territoriali confinanti che stanno "scippando" Ancona di tante possibilità.

Redazione "Sessantacento Ancona"

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