rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Ipotesi inceneritore, il Pd dichiara guerra al Governo. Replica Lega: «Ipocriti»

Da una parte il Pd che, convinto che il Governo stia lavorando per fare un inceneritore nelle Marche, dichiara ufficialmente guerra al Governo. Dall'altra la replica netta della Lega con Zaffiri

«La legge regionale delle Marche sui rifiuti ha due evidenti profili di incostituzionalità, e anche rilievi comunitari e il Ministero non può non richiederne l'impugnazione». Lo aveva detto proprio il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, in riferimento alla norma votata nel consiglio regionale delle Marche nel giugno scorso (la 22/2018), che vieta la combustione dei rifiuti e dei loro derivati (Combustibile solido secondario, Css) sul territorio regionale, impedendo così la costruzione di inceneritori. E nonostante il Ministro avesse subito detto chiaramente che il Governo non sarebbe mai stato favorevole ad un inceneritore, non la pensa così il Partito Democratico che ora non ha dubbi: “Questi vogliono l’inceneritore nelle Marche”. Lo aveva detto prima l’assessore Sciapichetti perché «l’impugnazione della nostra legge non era dovuta, come già precisato anche da qualche insigne costituzionalista di parte governativa, per cui si tratta di una mera scelta politica del Governo giallo-verde». 

Addirittura i gruppo Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune - SiAMO Falconara sapere di aver saputo che in Regione gira la voce di un inceneritore proprio a Falconara. “Il consigliere Calcina ha parlato con un Consigliere regionale che gli ha riferito che l’inceneritore nel sito API a Falconara è un chiacchiericcio nei corridoi della Regione Marche”. «Sono allarmato dal chiacchiericcio e da ciò che si pensa sulla situazione sanitaria e ambientale di Falconara» ha detto Calcina, che ha presentato una mozione affinché il Consiglio comunale si pronunci contro la possibilità che nel territorio di Falconara Marittima e all’interno di qualsiasi area industriale esistente si realizzi un impianto di incenerimento dei rifiuti.

E ieri in conferenza stampa i gruppi di maggioranza in Regione insieme al consigliere Sandro Bisonni (Gruppo Misto) ha ufficialmente lanciato la battaglia contro l’inceneritore: «Siamo sgomenti rispetto all’iniziativa del ministro Sergio Costa e siamo pronti ad intraprendere ogni azione possibile per ribadire la scelta fatta dalla Regione in tema di trattamento dei rifiuti – le parole del capogruppo Pd, Fabio Urbinati – La linea politica delle Marche in tema ambientale è sempre stata chiara e netta, anche quando al Governo c’erano forze amiche. Non abbiamo esitato ad indire il referendum contro le trivelle in mare ad esempio e durante questa legislatura molti sono stati gli atti che vanno nella direzione del riciclo, del riutilizzo dei materiali, dell’economia circolare, della lotta all’inquinamento. Il consigliere Bisonni, primo firmatario della legge regionale, pone l’accento sul numero di impugnazioni presentate dal Governo. «Nei primi 100 giorni l’Esecutivo ha impugnato più leggi di quanto abbiano fatto tutti i Governi precedenti nello stesso periodo di riferimento. Un chiaro segno di come non si voglia tenere in considerazione la volontà dei territori. Impugnare questa legge non era, come sostiene invece il ministro, “un atto dovuto”. Su questo tema daremo battaglia perché c’è un forte interesse da parte della società civile». «Una tendenza pericolosa alla ricentralizzazione delle scelte ed un chiaro tentativo di svilire le Regioni» ha detto Gianluca Busilacchi (Art. 1-Mdp). Perentorio l’assessore al Turismo Moreno Pieroni per cui «non ci saranno padroni romani su questa Regione fino a che ci sarà questa maggioranza. Nessun inceneritore vedrà la vita».

Insomma per il Pd ci sarebbe una volontà di Governo di fare l’inceneritore nelle Marche e forse proprio nella provincia anconetana. Ma su questo arriva la controreplica del consigliere della Lega Sandro Zaffiri. «Non esiste alcuna volontà da parte della Lega di aprire ad ipotesi di incenerimento di rifiuti nel territorio marchigiano. Chiunque voglia addossarci la maglia del voltagabbana ha completamente sbagliato indirizzo e dovrebbe, invece, suonare alla porta del signor Matteo Renzi, il quale, nelle allora vesti di presidente del Consiglio, indicò gli impianti di incenerimento come progetti strategici nella gestione dei rifiuti. Gli ipocriti, pertanto, sono altri, in primo luogo gli assessori regionali e i consiglieri di maggioranza che sostengono tesi strampalate e se la cantano e se la suonano da soli, facendo passare la tesi del doppiogiochismo della Lega che, al contrario, era e resta coerente sul fronte della lotta agliinceneritori e alla tutela ambientale ad ogni piano e ad ogni livello». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipotesi inceneritore, il Pd dichiara guerra al Governo. Replica Lega: «Ipocriti»

AnconaToday è in caricamento