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Politica Falconara Marittima

Caso Astolfi: no alla sfiducia. Le opposizioni vogliono l'intervento del Prefetto

In Consiglio la maggioranza ha difeso l'assessore. Il Sindaco Brandoni lo ha però ammonito, dicendo che una cosa del genere non deve accadere mai più. Le opposizioni non ci stanno e minacciano di far intervenire il Prefetto

Nessuna sfiducia all'Assessore ai Lavori Pubblici Matteo Astolfi. Lunedì in Consiglio Comunale la maggioranza lo ha difeso a spada tratta mentre il Sindaco di Falconara Goffredo Brandoni, ha ammonito l'assessore dicendo che una cosa del genere non deve accadere mai più. Le opposizioni non ci stanno e minacciano di far intervenire il Prefetto.

"L'assessore ha utilizzato sul social network Facebook, frasi inaccettabili che violano la costituzione italiana ed istigano alla violenza": Riccardo Borini, capogruppo consiliare Liste civiche Cittadini in Comune - Falconara Bene Comune, commenta anche la replica che l'Assessore Astolfi ha letto in Consiglio, che a suo parere peggiora la situazione. "Astolfi non ha fatto nessun passo indietro. Non ammette di avere sbagliato; non ritira la frase scritta; non comprende o non vuole comprendere la gravità della farse pronunciata, che è contro la costituzione -art54- e la normativa vigente in Italia, fomenta violenza e la giustizia “fai da te” e getta discredito sulle Forze dell’ordine; non aggiunge altro rispetto alla sicurezza urbana se non che è stato fatto il massimo e nega o non conosce le proposte avanzate dalle forze di minoranza nell’ultimo anno che abbiamo consegnato un documento di 2 cartelle piene di proposte sulla sicurezza urbana- commenta Borini-. Non ci resta che, insieme alle altre forze di opposizione, segnalare la vicenda al Prefetto perché prenda i provvedimenti che ritiene più opportuni".

Non si placa quindi la bufera sollevata da un commento che Astolfi ha scritto contro i ladri su Facebook lo scorso 23 settembre. L'assessore ha risposto ad un altro post nella pagina del gruppo aperto dedicato a Castelferretti, che invitava ad armarsi di pistola e a sparare ai ladri. Astolfi ha commentato che la morte sarebbe "troppo semplice, meglio sparare a gambe, braccia e p..e".

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