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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Falconara Marittima

Falconara, il Pd attacca e la maggioranza ritrova l'unità

Rinviato il confronto al Castello tra i falchi e il sindaco Brandoni mentre il Pd va all'attacco con il capogruppo Federici: "Destra divisa e paralizzata". Il sindaco: "Decisioni condivise con giunta e maggioranza"

La maggioranza fa quadrato rispetto alle critiche e ritrova unità. O almeno rinvia la discussione interna a data da destinarsi. Un po' come l'incontro che si sarebbe dovuto tenere venerdì mattina al Castello tra il sindaco Goffredo Brandoni e i consiglieri Romolo Cipolletti (Falconara in Movimento), Ivano Astolfi e Luca Cappanera (Uniti per Falconara). Meeting ad alta tensione saltato per impegni dell'ultimo minuto nella delegazione di consiglieri. Non è stata fissata una nuova data in agenda. Ma di sicuro se ne riparlerà. Gli impegni al momento sono diversi anche in vista della convocazione doppia del consiglio comunale. La riunione di maggioranza di giovedì sera ha trattato prettamente argomenti legati alle due assise. Il parlamentino civico si riunirà il 26 novembre e, indicativamente, il 3 dicembre. Prima seduta prettamente tecnica. La seconda profondamente politica con la mozione di sfiducia, presentata da Falconara Bene Comune, nei confronti del vicesindaco Rossi.

Va all'attacco anche il Pd con il capogruppo Franco Federici. «Astolfi che vota contro McDonald's e Mondaini che esterna il suo voto contrario alla ripartizione degli utili in Multiservizi da destinare a opere di investimento decidendo di non coordinarsi con l’azione del sindaco che ha assecondato la strategia della partecipata di fare altri studi e progettazioni. Più Insieme Civico che sfiducia la consigliera Al Diry» i fatti che evidenzia il democrat. "Questa serie di sconcertanti divisioni e accadimenti - prosegue Federici - non rappresenta una sterile polemica politica, ma è la causa principale dello stato di paralisi dell’attività amministrativa". A stretto giro di posta è arrivata la replica del sindaco. Senza alcun riferimento ai casi McDonald's e Insieme Civico - il primo, vero nodo ancora da sciogliere, l'altro, discussione interna a una lista -, Brandoni si concentra sull'azione di Mondaini. "Il comportamento di un assessore nei vari contesti ai quali partecipa in rappresentanza del Comune - spiega il sindaco - è conseguenza di una decisione presa sia in maggioranza che in giunta. Invito il Pd a venire a conoscenza delle motivazioni per le quali l’assessore Mondaini ha votato in maniera contraria alla spartizione degli utili di Multiservizi. Sottolineo che l’assessore avrebbe preferito che il milione e mezzo destinato alla ridistribuzione degli utili potesse essere destinato agli investimenti per risolvere le criticità del territorio".

Dalla maggioranza si fa sentire anche Marco Giacanella. Il presidente del consiglio, a nome di Uniti per Falconara replica alle opposizioni e respinge le accuse di divisioni interne. «Critiche faziose e di propaganda. La maggioranza - dice - è coesa in quanto quello che la tiene insieme è il bene della città. Al nostro interno è sempre vivo il confronto per cercare di raggiungere questo obiettivo e non prendiamo ordini da blog, pagine Facebook o direzioni dei partiti provinciali e regionali. Preferiamo concentrarci su come riuscire ad assicurare ai falconaresi analoghi servizi ancorché in sette anni i trasferimenti statali si siano ridotti di oltre 4 milioni di euro su un bilancio di circa 26 milioni o come pagare gli oltre 478mila euro di mutui che la Gpc (società immobiliare del Comune, ndr) non riesce più a corrispondere e che sono garantiti da una fideiussione del Comune. Quest’ultimo, infatti, è l’ennesimo “boccone avvelenato” che le incompetenti amministrazioni di centrosinistra hanno somministrato ai falconaresi e che si traduce, oggi, in meno asfaltature, meno contributi per il sociale, meno gestione del verde».

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