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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Falconara Marittima

Esercito in città e volontariato in Comune: è “modello Falconara”?

Brandoni fa ancora discutere: militari in città fino al 31 dicembre, ma parrocchie e associazioni entrano in Comune con una consulta. È nato un "modello Falconara"?

Tolleranza zero, ma anche dialogo con associazioni e mondo del volontariato: è nato un nuovo “modello Falconara”? La giunta Brandoni non è nuova a iniziative di un certo effetto sul tema della sicurezza: dall’innalzamento del “cancello anti-degrado” a una serie di controlli a tappeto nelle vie del centro, il sindaco della “città-gemella” del Capoluogo (tanto che puntualmente si ripropone l’idea di far confluire i due centri abitati) è oggetto di odii e di passioni.
Da un lato c’è infatti chi lo vede come uno dei “sindaci-sceriffi” cui piace usare la mano pesante con le categorie svantaggiate (stranieri in testa) e dall’altro c’è chi giudica questo tipo di politiche necessarie, anche se sgradevoli, per garantire l’ordine pubblico ed il decoro urbano in una città che deve essere vivibile per tutti. 

E destinata a far discutere sarà anche l’iniziativa presentata questa mattina: il sindaco Goffredo Brandoni, il vicesindaco con delega alla sicurezza Clemente Rossi, il capitano dei carabinieri Luca Staro, comandante della Compagnia di Ancona, e il tenente dei carabinieri Matteo Demartis, comandante della Tenenza di Falconara, hanno presentato in una conferenza stampa l’impiego del contingente militare nei servizi di presidio del territorio comunale.
Dal primo dicembre sono operativi sul territorio 25 soldati, di cui sei donne, che saranno in carico al Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri per la vigilanza dell’obiettivo sensibile raffineria e per i servizi di perlustrazione e pattuglia per le esigenze connesse alle direttrici Falconara Marittima – Collemarino.

“Il decreto ministeriale consente ai Comuni di impiegare un contingente di personale militare appartenente alle Forze Armate, per servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattuglia in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia – spiega il sindaco Brandoni -. In particolare a Falconara, che è presente solo la Tenenza dei carabinieri, i militari saranno al fianco degli uomini dell’Arma per tutto il mese di dicembre”.
Il sindaco Brandoni ha spiegato che in estate il Prefetto aveva comunicato a tutti i sindaci del decreto per sondare le loro disponibilità ad accogliere i militari. “Mi sono subito reso disponibile ad accoglierli – racconta il primo cittadino – con dispiacere solo per un mese, ma se ci daranno la possibilità saremo favorevoli a prolungare il servizio. Siamo reduci dall’assemblea molto calda di ieri sera organizzata al’ ex cinema sport”.
La giunta Brandoni è stata infatti al centro di alcune polemiche sia da parte dei commercianti e residenti, che lamentavano poca sicurezza in centro, sia dell’opposizione, che accusava Brandoni di dividere la città e di metterla sotto assedio delle Forze dell’ordine.

Ma il “modello Falconara”, come di diceva, è anche apertura delle porte del Municipio a volontariato e mondo cattolico: una commissione consiliare allargata a parroci e associazioni si è insediata infatti in Comune, secondo le parole del vicesindaco Rossi “una sede idonea a discutere nel concreto eventuali forme di interevento per ridurre il fenomeno della presenza di extracomunitari che vivono di espedienti e in maniera marginale rispetto alla società".  

"Intanto - ha dichiarato Rossi - l’amministrazione vuole capire se queste persone sono venute qui, in Italia e nel nostro territorio, per disperazione rispetto alla vita condotta nei paesi d’origine, oppure se viceversa, sono qui per una sorta di “comodità” pratica e culturale, e intendono voler continuare a condurre nel nostro Paese, modi di vita e di approccio ai bisogni di tutti i giorni in contrasto con le buone norme di convivenza civile esistenti in Italia, anche infrangendo le leggi e i regolamenti da noi vigenti.
In questo secondo caso la soluzione non può che essere l’allontanamento.
Nel primo caso invece l’Amministrazione può essere concorde con le associazioni di volontariato a trovare una soluzione”.
Anche questa iniziativa, dunque, pare destinata a scaldare gli animi e dividere le coscienze.


 

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