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Falconara, M5s: «Ci prepariamo ad amministrare la città»

Inaugurata la sede del Movimento in via Cavour a due passi dall'ex circolo del Partito Repubblicano che nel 2013 fu scelta dal sindaco Brandoni come base elettorale. Ai grillini falconaresi il saluto della senatrice Fucksia e del capogruppo in Regione Maggi

Dalla rete alla strada. Il Movimento 5 Stelle di Falconara ha aperto ieri pomeriggio la sua sede e si prepara, nelle intenzioni degli attivisti, ad amministrare la città. Apertura in via Cavour (con l'arrivo della senatrice Serenella Fucksia e del capogruppo in Regione Gianni Maggi), a due passi dall'ex circolo del Partito Repubblicano che fu sede elettorale di Brandoni nel 2013. A mezza sigaretta di distanza dalla sede del Pd in via Bixio. Come a dire: "vi sorvegliamo". Obiettivo 2018, dunque. Con la consapevolezza che il movimento sta crescendo. Dopotutto, è chiaro, il risultato 2013 non dice il vero sulle reali potenzialità in termini elettorali. Organizzata in fretta e furia, la lista 5 Stelle raccolse appena 625 voti (5,35%) alle scorse Comunali. Troppo pochi per eleggere un consigliere ma più di altri partiti tradizionali come Sel (515) o Rifondazione Comunista (appena 363 insieme ai Comunisti Italiani) o liste civiche consolidate come Cittadini in Comune (566) e più anche dei centristi brandoniani di Ridisegnare Falconara (510). Fare paragoni con altre consultazioni è sempre terreno minato ma appaiono molto più corrispondenti alla realtà gli oltre 1700 voti dei falconaresi alle Regionali 2015. "Questo spazio – dice Bruno Frapiccini, candidato sindaco 2013 e ora portavoce del Movimento – è stato aperto grazie al sacrificio e all'impegno di tutti. È il risultato di un gruppo che cresce. Vogliamo sia una sede di lavoro aperta a tutti i cittadini. Stiamo lanciando segnali alla cittadina per un ritorno alla legalità. La prima sveglia c'è stata con l'esposto sugli sversamenti. Ne arriveranno altre. Non avendo un consigliere comunale, il nostro ruolo è quello di controllare e informare".

Le prossime battaglie? Bypass ferroviario, questione rigassificatore, antenna Vodafone in via Puglie. "Ricordo – aggiunge Frapiccini – che Vodafone sta per presentare il ricorso al Tar contro la decisione del Comune. Noi avevamo cercato in tutti i modi un ponte con maggioranza e opposizione. Bisognava trovare un accordo. La legge, visto che il Piano Antenne non è stato mai aggiornato è dalla parte delle compagnie telefoniche. L'amministrazione ha messo il Comune in una situazione di illegalità". Il ricorso, datato 4 dicembre non sarebbe ancora stato depositato ma è stato consegnato ai grillini che lo hanno pubblicato in rete. Altra questione che negli ultimi giorni ha tenuto banco sulla rete, attirando non poche polemiche da parte di alcuni esponenti delle sinistre falconaresi, è la mancata partecipazione dei pentastellati alla contromanifestazione di venerdì sera contro Forza Nuova al Pergoli. "Noi eravamo in sede a studiare il progetto del rigassificatore Api – conclude Frapiccini – perché anziché stare in piazza a fare cori da stadio i manifestanti non sono venuti a darci una mano? Il rigassificatore è di destra o di sinistra? Mai così tanto come venerdì sera ci è sembrato tutto anacronistico. Abbiamo problemi ben più seri. Il resto è energia sprecata".

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