Falconara, indagine epidemiologica: il caso in Parlamento. Lorenzin: "Mai ricevuta"
Ondaverde ONLUS e Comitato quartiere Villanova ricordano le iniziative fatte per far conoscere alla cittadinanza il documento, noto ai vertici regionali e locali
Tuonano i Comitati Cittadini di Falconara a seguito delle dichiarazioni del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "L'indagine epidemiologica presso la popolazione residente a Falconara Marittima e Comuni limitrofi svolta dall'Istituto Nazionale Tumori di Milano non ci è stata inviata e pertanto non si è a conoscenza delle conclusioni emerse". La dichiarazione è stata rilasciata durante il question time al Parlamento di ieri, in risposta all’interrogazione della Deputata di SEL On. Lara Ricciatti, che i Comitati hanno ringraziato ufficialmente nella loro nota.
Responsabili dell’omissione, principalmente, per Ondaverde ONLUS - Falconara Marittima e Comitato quartiere Villanova - Falconara Marittima, “il Presidente della Regione Marche, Gianmario Spacca, la cui Giunta ha finanziato sin dall'inizio l'Indagine (2005), ne ha ricevuto le conclusioni per mano del Responsabile dell'INT Milano e non ha provveduto a farle inviare al Ministero della Salute” e “l'Assessore alla Sanità della Regione Marche, Almerino Mezzolani, il cui assessorato ha seguito l'iter dell'Indagine, ne ha ricevuto le conclusioni per mano del Responsabile dell'INT Milano e non ha provveduto a farle inviare al Ministero della Salute.” A quelle dei vertici regionali, sempre secondo i comitati, seguono le responsabilità “dell'ex Presidente della Provincia di Ancona, dei Sindaci dei comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle e Montemarciano ai quali - sempre il 29 settembre 2011 - (direttamente o tramite i loro delegati) fu consegnato e illustrato da parte del Responsabile dell'INT la conclusione dell'indagine epidemiologica.”
L'indagine, comunque, hanno sottolineato da Palazzo Raffaello sulla stampa, era stata inviata al Ministero a ridosso del question time e pubblicata sia sul sito della Regione che dell'Arpam.
Opera di diffusione dei risultati della ricerca alla cittadinanza è stata svolta sin dal primo momento dai comitati, che ricordano le molteplici comunicazioni nonché gli incontri pubblici organizzati e riportano le conclusioni dell’indagine, nell’immagine di seguito: