Falconara, Liste Civiche: “Costi di smaltimento rifiuti ricadranno su cittadini”

Stangata sui rifiuti in arrivo per i cittadini di Falconara Marittima. Il sistema attuale di raccolta ha dei costi di smaltimento elevati che andranno a scaricarsi sui falconaresi. A sostenerlo in una nota è il Capogruppo in Consiglio comunale per le Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune, Riccardo Borini.

«Nella relazione dello scorso 28 gennaio inviata al Sindaco di Falconara Marittima e agli Assessori all’Ambiente e al Bilancio, il Dirigente ed il Titolare dell’Unità Organizzativa dell’Assessorato all’Ambiente del Comune hanno evidenziato la necessità di “minimizzare il quantitativo di rifiuto indifferenziato da smaltire presso la discarica e di massimizzare la raccolta differenziata" al fine di limitare gli incrementi delle spese, inevitabilmente  a carico dei cittadini falconaresi».  

La relazione, secondo Borini, mostra come la scarsa differenziazione dei rifiuti  (49% invece del 65% di Legge) si tradurrà per i cittadini falconaresi in un  aumento della tariffa da pagare. Ovvero, oltre all'attuale pagamento dell’intero tributo di 20€ + 4€ di addizionale per ogni tonnellata di rifiuto portato in discarica, si dovrà aggiungere l’aumento della tariffa per ogni tonnellata di rifiuti conferiti nella discarica di Maiolati e l’ulteriore indennizzo di 1€/t. La cifra ammonterà a circa 16 € in più per ogni tonnellata di rifiuti portati in discarica.
La spesa complessiva passerà quindi da 108 € a 124,72 € per ogni tonnellata. Inoltre, l’aumento della tariffa ha effetto retroattivo e pertanto la discarica ha presentato al Comune un conguaglio di 121.251, 42 euro.  

Le Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune sostengono la necessità di passare al sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta.