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Elezioni regionali Marche 2015

Regionali 2015, per la lista Marche 2020 si candida Spacca

Il Governatore delle Marche corre per il terzo mandato con Marche 2020 e il sostegno di Ncd. La formazione aspetta area popolare e si apre a chiunque voglia portare avanti questo progetto. Commenti pesanti da parte del Pd, Fi parla di possibile alleanza

Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha dato la sua disponibilità a correre per il terzo mandato con Marche 2020 e il sostegno di Ncd. La formazione guarda soprattutto ad Area popolare ma si apre a chiunque voglia portare avanti questo progetto. «Ripartiamo con  Marche 2020. Area Popolare è sicuramente il nostro interlocutore di riferimento come sono le liste civiche, il civismo delle Marche. Da loro cominceremo a costruire questo disegno di collaborazione» dichiara Spacca.

Sono tre le priorità programmatiche individuate dal presidente della Regione. La prima, tornare a produrre reddito, mettendo al centro dell'azione l'occupazione, l'impresa e i servizi. La seconda la sicurezza dei cittadini anche a livello assistenziale e infine, la semplificazione ovvero meno burocrazia. Secondo Spacca i prossimi saranno anni ancor più duri rispetto ai precedenti sia per il prolungarsi di una situazione di crisi economica sia per la revisione istituzionale in corso che ridurrà competenze e risorse delle regioni.

«Nella precedente legislatura abbiamo speso un miliardo e 250 milioni per proteggere i cittadini dagli effetti della crisi, ma ora bisogna tornare a produrre reddito, rilanciare lo sviluppo, altrimenti non avremo più risorse- afferma Spacca- Serve la collaborazione tra istituzioni e società. E' necessario che il dibattito durante la campagna elettorale sia un dibattito che ponga al centro i problemi e trovi convergenza tra tutte le forze politiche per affrontare un tempo difficilissimo».

Per questo, Marche 2020 propone il proprio programma di governo a tutti. Inizierà domani il  confronto con le liste civiche, poi con gli altri candidati presidenti sui problemi della Regione.  Per quanto riguarda poi, il suo rapporto con i Dem «Sono stato iscritto al Pd per tre anni, ma vengo dalla Margherita. Sono stato eletto con una lista civica e come presidente sono espressione di una coalizione, non del Pd- spiega Spacca. Non credo che ci sia la necessità di dare le dimissioni, tra poco la legislatura sarà finita e per la Regione ci sarà solo l'ordinaria amministrazione».

Critiche per la ricandidatura di Spacca piovono dal Pd. Il segretario regionale del Pd Francesco Comi parla di tradimento da parte di Spacca che a suo dire dovrebbe vergognarsi di essere stato eletto con il centrosinistra per poi passare "alla destra".Da Forza Italia invece arriva approvazione per la candidatura di Spacca e il coordinatore regionale Remigio Ceroni dichiara la disponibilità ad un confronto a tutto campo per «un'alleanza alternativa, ampia che metta al primo posto i marchigiani e gli obiettivi programmatici più urgenti da realizzare, senza se, senza ma. Chi ci sta, ci sta».

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