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Elezioni Comunali 2013

Comunali 2013: i candidati sindaco incontrano i commercianti

I commercianti dorici hanno creato un programma vero e proprio per quanto riguarda le loro richieste alla politica e ieri il programma è stato reso noto. Poi è stato il turno dei politici rispondere alla chiamata

Il confronto tra candidati sindaco e commercianti non ha decretato nessun vincitore. Sostanziale pareggio perchè nessuno ha saputo convincere più degli altri. Di certo sono venute fuori 2 formule distinte per rivitalizzare il centro città e il commercio. Da una parte chi ritiene che di parcheggi ce ne siano e bisognerebbe fruttare meglio quelli che già ci sono, potenziando anche  il trasporto pubblico. Dall'altra chi invece crede che altri parcheggi si debbano fare e anche subito. Quello di ieri sera è stato un momento fondamentale per i candidati sindaco perché, come ha detto Toni Tanfani del negozio Gisa “noi creiamo posti di lavoro e siamo la vita e la luce di questa città”. E i commercianti si riuniranno prossimamente e esprimeranno ufficialmente una preferenza di voto. A dirlo è stato Giancarlo Gioacchini di Confesercenti.

Ma cosa chiedono i commercianti di Ancona? Viabilità. Ripristino del doppio senso di marcia da piazza Kennedy fino a piazza Cavour e lungo la galleria San Martino. Parcheggi. 1000 posti auto sotto piazza Cavour di cui 400 per residenti. Parcheggi anche all'ex Savoia. Migliorare la segnalazione dei parcheggi e non sanzionare con multe i veicoli alla scadenza del del disco orario facendo pagare solo i minuti di permanenza. Riqualificazione. Completare l'arredo di corso Garibaldi e sollecitare il project financing del mercato di Piano San Lazzaro, con un occhio anche  al centro commerciale naturale di corso Amendola. E poi incompiute, sicurezza, porto, Portonovo, marketing, consulta economica e snellimento burocratico.

Ma come hanno risposto i candidati di fronte a circa 100 persone?

Valeria Mancinelli (Pd, Verdi, Ancona 2020). Per lei la viabilità deve vedere una rivisitazione seria che è doverosa ma c'è qualcosa da rivedere. I parcheggi? “Importanti ma non mi sento di affrontarli disgiunti dal resto” ha detto la candidata democrat.

Matteo Bilei (A2O). Il giovanissimo candidato sindaco è d'accordo che sui parcheggi di piazza Cavour non si debba ragionare con logiche ideologiche però loro sono contrari anche perchè, a detta sua, ogni posto costerebbe circa 20mila euro. “Secondo me andrebbero pubblicizzati di più parcheggi come quello degli Archi e spesso quello che manca è la forza di volontà e chiediamo che almeno la metà dei posti vengano destinati ai residenti”.

Stefano Benvenuti Gostoli (Fratelli d'Italia). Ha rilanciato l'idea di una pista ciclabile che parta dalla stazione fino alle Muse e poi risalga fino al Passetto. “Io sono disponibile ma se i miei concittadini rimangono legati a logiche di tifo da stadio o a logiche per cui mi si dice hai ragione però mio nonno era partigiano, allora prendo atto che si va avanti così”.

Stefano Tombolini (Sessantacento). Ha puntato sul fatto che si faccia un piano regolatore per la città e che si liberino dei parcheggi per i residenti. “I parcheggi vanno polarizzati “ e rilancia l'idea di farli sopra piazza Stamira e definisce l'idea di farlo sotto piazza Cavour “un salto nel vuoto”.

Marcello Pesaresi (Progetto Città). Ha puntato su 2 elementi. Arredo urbano migliore per rendere più appetibile il centro e dehors dove possibile in corso Garibaldi e corso Mazzini anche d'inverno.

Letizia Perticaroli (Alleanza per Ancona). Ha proposto un'insegna luminosa che indichi tutti parcheggi della città con relativi posti disponibili come soluzione immediata e ha poi parlato di “premialità e incentivi” per chi apre un'attività in centro che lo qualifichi.

Italo D'Angelo (La tua Ancona e Pdl). Ha dati subito dei numeri: “In tre anni 1800 persone che se ne sono andate, 515 negozi chiusi e in 3 mesi 400 artigiani in meno”. Poi ha ricordato che qualsiasi proposta che non abbia copertura  sia una favola e sul parcheggio sotto piazza Cavour “siamo disposti a verificare la fattibilità”.

David Favia (Centro Democratico). Le sue idee si basano su 3 pilastri. Sostegno alle fasce deboli con incentivi economici. Borse lavoro per i piccole e micro attività. Parcheggio sotto il Savoia.

Andrea Quattrini (Movimento 5 Stelle). Ha rilanciato la costituzione di un gruppo di volontari per la manutenzione dei siti archeologici della città. Un acquario alla Fiera della Pesca grazie al progetto di un imprenditore privato che avrebbero già trovato. No a nuovi parcheggi e si ad una navetta che faccia da spola tra stazione centrale e marittima.

Diverse reazioni e mormorii tra il pubblico. Toni Fanfani si è rivolto ai candidati: “Non si è fatto mai nulla. Nessuno ha mai voluto ad un tavolo i commercianti ad un tavolo per discutere dei problemi. Ci ascolterete?”. Gianmarco Trubbiani, titolare di 2 negozi di abbigliamento, ha detto: “Interessante il confronto però non ho trovato nessuna risposta concreta alla città”.

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