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Elezioni Comunali 2013

Imu: D'Angelo lo promette ufficialmente, "E' una tassa iniqua. Appena eletto la ribasso"

"L’aumento dell’Imu è vera macelleria sociale. Il rincaro è in contrasto con quanto aveva deliberato il Consiglio Comunale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

L’aumento dell’Imu è vera macelleria sociale. Il rincaro è stato effettuato dal Commissario straordinario fuori tempo massimo e in contrasto con quanto aveva deliberato il Consiglio Comunale. Il Candidato sindaco Italo D’Angelo (La Tua Ancona, PdL, Alleanza per Ancona) spiega le ragioni.

"Con Delibera n.168 del 10 maggio 2013, approvata in ritardo dato che la norma consente ai Comuni di trasmettere eventuali modifiche IMU al Ministero entro il 9 maggio 2013, il Commissario straordinario ha compiuto una scelta "politica", a mio avviso non condivisibile, attuata senza neanche sentire gli ex capi gruppo del Consiglio comunale. Con l'atto vengono abolite tre misure di sostegno alle famiglie, agli anziani e ai disabili, innalzando l'IMU all'1,06. Si tratta di una misura iniqua che contrasta con i deliberati del Consiglio comunale che ha votato: a) l'aliquota al 0,46 per le unità immobiliari ad uso abitativo concesse in uso gratuito a genitori o nonni, i quali non usufruiscono di contributo affitti e che non sono inseriti nelle graduatorie IACP; b) le detrazioni di 250 euro previste per gli anziani non auto sufficienti invalidi al 100%; c) l'esenzione di 50 euro a ciascun figlio, anche di età superiore a 26 anni, se disabile certificato ed in possesso del riconoscimento della legge 104/92.

E' vero che il PD ha dissanguato il bilancio del Comune e provocato misure di macelleria sociale ma non le condivido: è iniquo e inaccettabile che debbano pagare i soggetti più deboli. Pertanto come Sindaco di tutti (non di una sola parte politica come rivendicato dall'altra Candidata), assumo l'impegno: entro il 30 settembre (data prevista dalla legge per ulteriori modifiche), la Delibera del Commissario verrà cancellata e verranno reintrodotte le riduzioni già approvate dal Consiglio comunale. Misure che verranno estese anche ai genitori che concedono gratuitamente ai figli e nipoti l'uso di una propria abitazione. Pertanto i cittadini, entro il 18 giugno possono pagare tranquillamente la rata con le aliquote e le esenzioni deliberate  dal Consiglio comunale perché, in qualità di “sindaco di tutti” le rimetterò in vigore".

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