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Elezioni Comunali 2013

Elezioni, i “conti in tasca” ai candidati: quanto costa la corsa a Palazzo del Popolo?

Domenica 26 e lunedì 27 gli elettori potranno scegliere il nuovo sindaco per la città di Ancona. I candidati hanno pubblicato i bilanci online: ecco i budget per le varie campagne elettorali

In questo mese di maggio entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni che, domenica 26 e lunedì 27, dovranno indicare il nuovo sindaco per la città di Ancona. I candidati hanno pubblicato i bilanci online, e sul Messaggero di oggi le cifre sono state messe nero su bianco. Ecco i budget per le varie campagne elettorali:

VALERIA MANCINELLI. La campagna più costosa è quella di Valeria Mancinelli: l’avvocato ha messo 5mila euro di tasca propria, 8 mila euro sono arrivati da finanziatori privati e altri 22 mila euro dalle liste collegate. Se a questa cifra sommiamo le spese sostenute dai partiti e da ogni candidato di Pd, Verdi, Udc, Scelta Civica e Ancona 2020 dobbiamo aggiungere altri 65 mila euro, che portano il totale a 100mila euro.

DAVID FAVIA. Sostenuto dal solo Centro Democratico, la campagna per l’onorevole Favia può contare su un budget complessivo di 35mila euro.

ITALO D’ANGELO. Per cercare di spingere l’ex questore verso lo scranno più alto di Palazzo del Popolo, invece, verranno spesi dalla lista civica La Tua Ancona e dal Pdl 30mila euro.

STEFANO TOMBOLINI e la lista Sessantacento Ancona mettono invece in conto 22mila euro.

MARCELLO PESARESI e la lista a suo sostegno, Progetto Città, segnano 17mila e 500 euro.

STEFANO CRISPIANI prevede 2.760 euro di spesa, cui vanno aggiunti 4.270 euro di spesa sostenuti da Sel per mezzo del gruppo regionale o raccolti con le cene di autofinanziamento, e 7 mila euro del Pdci, pagati dalla federazione provinciale di Rc.

STEFANO BENVENUTI GOSTOLI e Fratelli d’Italia scendono sotto i diecimila, e mettono a bilancio 7.300 euro.

ANDREA QUATTRINI  e il M5S anconetano segna 5.685 euro di spesa (ma in questa cifra sono compresi anche i  1.075 euro di affitto della sede di piazza Pertini e 700 euro di bollette e amplificazione per il prossimo comizio di Beppe Grillo).

MATTEO BILEI, il giovane candidato si A2O, la lista dei giovani under 30, si aggiudica la palma come il più “low cost” con appena 1400 euro di budget, di cui soli 300 euro per eventi pubblici.

A vincere la gara del contenimento è comunque il candidato di Alleanza per Ancona LETIZIA PERTICAROLI, che ha dichiarato una campagna a costo zero presentando un bilancio di previsione segnando zero euro di spese.

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