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Elezioni Regionali 2020

+Europa Marche: «No alle primarie se escludono parti importanti della coalizione»

Il coordinatore Morbidoni precisa di non aver condiviso il comunicato stampa diffuso ieri da Uniti per le Marche (formazione che include Psi, + Europa, Verdi e Civici)     

«Le primarie non diventino uno strumento per escludere parti importanti della coalizione di centrosinistra». Così Mattia Morbidoni, coordinatore di +Europa Marche, precisa la sua posizione riguardo la strada tracciata da Luca Ceriscioli in vista delle elezioni regionali.

«Non ho condiviso il comunicato stampa diffuso ieri da Uniti per le Marche. Come +Europa Marche non siamo contrari allo strumento delle primarie, che vanno però utilizzate per aggregare: se devono diventare un mezzo per far fuori pezzi importanti della coalizione come Italia Viva, Azione, Articolo 1 e Le nostre Marche, allora diciamo no». Per +Europa Marche è necessario presentarsi alle elezioni con una coalizione di centrosinistra ampia e forte, che includa i liberal democratici e non il Movimento 5 stelle, come avvenuto in Emilia Romagna: «Al tavolo della coalizione di centrosinistra – prosegueMorbidoni – ci sono tutti gli strumenti e le competenze per poter esprimere un candidato unitario. Come detto alla riunione di coalizione dello scorso mercoledì, +Europa Marche sostiene il nome di Flavio Corradini, di cui apprezziamo lo spirito liberal democratico ed europeista e le grandi capacità già espresse nel ruolo di rettore dell’Università di Camerino, soprattutto nel fronteggiare il sisma del 2016».

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