Dall'Area Marina alla qualità dell'aria: i Verdi spiegano il perché dell'addio alla coalizione di centrosinistra
«Un tema su tutti è stato quello della AMP, non si è voluto scegliere di programmare un percorso che potesse portare ad una maggiore tutela della costa del Conero, non pensare ad un impegno per l’istituzione della AMP»
ANCONA - «Da trent’anni e attualmente con sempre più forza i Verdi affermano il bisogno di costruire un rapporto armonico e più intimo tra uomo e natura. I recenti tragici eventi climatici e le manifestazioni soprattutto di giovani che chiedono di non attendere oltre nelle azioni a salvaguardia dell’ambiente sono una sollecitazione per trovare nuovi equilibri che migliorino la vita dei nostri concittadini, per un futuro migliore. Ed è qui che Ancona, deve fare la propria parte, partendo dal basso, dai piccoli comportamenti fino alle politiche di governo del territorio». Lo scrivono i Verdi in una nota con cui presentano il proprio programma politico e spiegano la rottura con il centrosinistra in ottica elezioni comunali. .
«In questo quadro l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per la protezione del territorio e del mare e il Green Deal europeo sono bussola per costruire una società sostenibile nelle componenti ambientali, sociali ed economiche e che faccia dell’ascolto e della condivisione delle necessità la propria caratteristica. L’obiettivo della transizione ecologica è faticoso, ma a portata di mano. Europa Verde in Europa ci dice che gli obiettivi di un partito ecologista devono essere il perno delle amministrazioni locali per:
1) Combattere i cambiamenti climatici, eliminando per gradi l’energia fossile, e promuovendo l’efficienza energetica per arrivare al 100% di fonti rinnovabili. Tutelare i parchi e la biodiversità
2) Investire nell’economia verde, nella ricerca e nell’innovazione.
3) Garantire un reddito minimo dignitoso
4) Sostenere la giustizia, i diritti fondamentali, la trasparenza e combattere la corruzione 5) Difendere il diritto di asilo e istituire canali legali e sicuri per l’emigrazione 6) Rendere il treno la vera alternativa all’aereo in Europa
7) Proteggere la salute dei cittadini, l’aria, l’acqua ed eliminare i rifiuti di plastica 8) Promuovere cibo locale senza pesticidi e OGM
9) Garantire libero accesso all’istruzione, stage retribuiti e posti di lavoro dignitosi per i giovani
10)Combattere per la giustizia fiscale anche per le nuove professioni.
11)Sostenere la parità di genere, combattere la violenza sulle donne
12)Promuovere pace e sviluppo sostenibile
«Abbiamo condiviso e stiamo condividendo fino alla fine di questa legislatura- spiegano i Verdi- abbiamo però per il futuro e per le imminente elezioni amministrative scelto di staccarci dal centro sinistra così come strutturato nel 2018, poiché non abbiamo trovato ascolto su quanto appena elencato. Un tema su tutti è stato quello della AMP, non si è voluto scegliere di programmare un percorso che potesse portare ad una maggiore tutela della costa del Conero, non pensare ad un impegno per l’istituzione della AMP, ma semplicemente prenderci del tempo e ragionare per arrivare a farlo. Quale è l’idea del centro sinistra rispetto alla transizione ecologica? Manca l’impostazione, ovvero il capire che ci si deve impegnare in ogni azione per mettere insieme sostenibilità e futuro, vanno programmati gli interventi prevedendo sempre un rispetto dell’ambiente, della salute, del territorio e degli esseri viventi che lo abitano attraverso l’inclusione la sobrietà ed il senso del limite. Stiamo lavorando con altre forze politiche, attualmente non di governo per creare uno spazio di ascolto politico per tutti gli elettori di questa città, che vorrebbero cambiare per crescere, che vorrebbero dare più spazio ai giovani ricordando che i giovani hanno bisogno di gioia e di vita, quindi di futuro. Il nostro progetto potrebbe nascere solo se tutte le forze che lo compongono riusciranno a capire che il valore aggiunto di questa possibile coalizione sarà dato da chi lo rappresenterà condividendo i nostri programmi e dando a tali programmi le gambe per camminare. Ci vuole testa e cuore in questi casi, quindi concretezza ed esperienza. Pensiamo di poter fare qualcosa di buono partendo da questi presupposti, sia in questa fase elettorale ormai vicinissima , ma comunque per il futuro. Abbiamo avuto modo di avvicinare altre persone int questo periodo ed abbiamo coinvolto giovani e nuove esperienze. Al di là delle imminenti elezioni comunali, vogliamo e ci auguriamo di riuscire comunque ad iniziare un nuovo per corso per i Verdi ad Ancona. facendo tesoro delle esperienze passate e non ripetendo errori già commessi».