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Elezioni comunali 2018 Falconara Marittima

I 5 Stelle chiedono una Super Commissione Ambiente: ok della Signorini, no di Luchetti

I grillini lanciano la proposta a entrambi i candidati e poi pubblicano le risposte ricevute: «Resteremo all'opposizione, non daremo indicazioni di voto»

Il ciclone 5 Stelle irrompe nel ballottaggio e manda in frantumi la quiete della domenica post apparentamenti. A una settimana dal voto Bruno Frapiccini & co. hanno lanciato ai candidati del secondo turno, Stefania Signorini e Marco Luchetti, la proposta di una super Commissione consiliare dedicata alla cosiddetta "Vertenza Falconara" che tratti i temi dell'ambiente, della salute, della sicurezza, della bonifica dei siti inquinati e della riconversione della Raffineria Api, compreso il risolvimento della questione sversamenti. «Non una semplice Commissione Ambiente – spiegano i pentastellati – Una commissione non solo di controllo, ma anche di proposta, per essere parte attiva del cambiamento dell'area SIN che comprende la raffineria». La presidenteza andrebbe proprio a Frapiccini, consigliere eletto, che però non entrerebbe in maggioranza. «Resteremo all'opposizione e non daremo indicazioni di voto» annunciano dal Movimento che da regolamento non possono fare alleanze o apparentamenti. Tuttavia le risposte dei due candidati sono state rese note. Stefania Signorini, vice uscente del sindaco Brandoni, appoggiata dalle civiche Falconara in Movimento, Uniti per Falconara, Direzione Domani e Ridisegnare Falconara,  ha accettato. Niet, invece da parte di Marco Luchetti, ex assessore regionale candidato dal Pd più le civiche Falconara Comunità, Insieme per Falconara, Nuovenergie, fresco di apparentamento con Loris Calcina (Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune e Siamo Falconara-Sinistra in Comune) e i comunisti di Massimo Marcelli Flori (Falconara a Sinistra). Il che, pur nella libertà di coscienza, considerando i 1.263 voti raccolti da Frapiccini al primo turno, non potrà non avere ripercussioni sul voto.

I perché del sì: «Proposta di buon senso per avviare dialogo con i Ministeri»

La Signorini in campagna elettorale ha più volte parlato di un tavolo istituzionale nel quale coinvolgere Ministeri, Regione, Provincia, Arpam, Asur, sindacati e associazioni ambientaliste. Per questo «la proposta formulata dal Movimento 5 Stelle e da Bruno Frapiccini è concreta e di buon senso in quanto lo strumento della Commissione Speciale potrebbe essere anche la strada più facile per iniziare a dialogare con gli enti sovraordinati, in special modo il Ministero dell'Ambiente e gli organi governativi centrali» si legge in una nota. Pur non nominato è chiara l'intenzione di avere un più agevole collegamento con il ministro 5 Stelle Sergio Costa, attuale titolare dell'Ambiente. Non solo. L'amministrazione uscente, nel confermare il Prg vigente che prevede una riconversione del sito industriale Api ritiene «si debba iniziare a ragionare su come tradurre in realtà questi indirizzi. Le stesse prescrizioni formulate e accettate dal Ministero dell'Ambiente in sede di rinnovo Aia vanno in questa direzione: coniugare la tutela dell'ambiente con una maggior sicurezza dei cittadini e degli stessi lavoratori» prosegue la nota. Per la Prof, dunque, «la Commissione potrà impegnarsi e seguire anche altri grandi temi che riguardano la città come il progetto contro gli sversamenti fognari in mare, le bonifiche da eseguire nelle ex aree industriali dismesse, un miglior monitoraggio della qualità dell'aria. Una proposta che appoggio insieme alle liste Falconara in Movimento, Uniti per Falconara, Direzione Domani e Ridisegnare Falconara, e per la quale mi impegno a lavorare fin da subito».

I perché del no: «Idea inverosimile, vogliono sabotare il tavolo in Prefettura»

Il nuovo scenario viene bollato dal candidato Marco Luchetti come «lo sposalizio tra l’inverosimile proposta di Frapiccini e la disperata confusione della Signorini». Il comunicato con il quale Marco Luchetti saluta proposta e risposta dell'avversaria non lascia scampo a dubbi. «L’obiettivo della Signorini e di Frapiccini – prosegue la nota - è molto pericoloso: sabotare il tavolo aperto in Prefettura affinché Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Servizio Epidemiologico dell’Arpam e una rappresentanza diretta dei cittadini individuino interventi di “prevenzione primaria”, cioè l’allontanamento o la correzione dei fattori causali delle malattie. A questo tavolo la giunta Brandoni/Signorini/Astolfi non ha voluto partecipare mentre la nostra vi entrerà senza indugio con l’apporto del lavoro della Commissione consiliare IV^ (Ambiente) e del Consiglio comunale. La Commissione di Frapiccini è un doppio nella già esistente Commissione consiliare IV^ (Ambiente) che, se fosse messa in grado di lavorare come da Regolamento, ha tutti gli strumenti per studiare e proporre soluzioni al Consiglio comunale, l’unico che può e deve recepire le conclusioni degli studi e valutazioni di tutte le Commissioni. Non è con i polveroni mediatici ed elettoralistici che si affrontano i rischi ambientali e sanitari dei falconaresi».

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