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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2018

Comunali 2018, il Movimento 5 Stelle si presenta: «Noi liberi e senza amici da accontentare»

Presentati i candidati del Movimento 5 Stelle che appoggiano la candidatura di Daniela Diomedi: «Nel 2009 ci ridevano dietro, oggi c'è voglia di cambiamento. Pd in caduta libera»

Trentadue candidati a 5 Stelle per tentare la scalata a Palazzo del Popolo e scalzare il governo Pd retto dal sindaco Valeria Mancinelli. Mancano gli altri consigliere uscenti Andrea Quattrini (finiti i due mandati), Francesco Prosperi e Maria Ausilia Gambacorta. Impiegati, agenti assicurativi, artigiani, dipendenti statali, un agente di polizia penitenziaria e qualche candidato delle amministrative 2013 che ci riprova come Andrea Aureli, Alessandro Ghiotti o Antonio Ghiotti (che si è fatto anche le Comunali 2009) e Anna Sordoni. Quello che la candidata Daniela Diomedi definisce «persone sconosciute alle Procure, generose, appassionate, che amano la propria città e vogliono dare il proprio contributo in maniera disinteressata. Una parte è lo zoccolo duro e su di loro ho piena fiducia. Siamo insieme dal 2009 quando ci ridevano dietro e non era conveniente stare nel Movimento. Altre si sono avvicinate nel percorso e li ringrazione perché il contributo ciascuno è prezioso». Il programma prevede vari punti partendo dalla viabilità sostenibile per rigenerare i collegamenti tra città e frazioni, passando per la semplificazione burocratica e nell'immaginare nuovi servizi per i cittadini. «Ogni 100 giovani, ci sono 200 anziani – spiega la Diomedi – dobbiamo pensare fin da subito a nuovi servizi per quella che già oggi è un'emergenza». 

La candidata sindaco, consigliere uscente, ha fatto anche un bilancio dell'esperienza amministrativa di opposizione «fatta in maniera tenace e seria. Abbiamo capito che il consiglio comunale, organo espressione della comunità, è stato continuamente bisfrattato. Abbiamo visto come non deve agire un sindaco. Saremo speculari rispetto alla Mancinelli. La nostra forza? Non avere nessun amico da accontentare o sistemare in qualche poltrona. Faremo effettivamente il bene della città mettendo persone competenti nei posti chiave». I 5 Stelle partono dagli ottimi risultati del voto politico del 4 marzo anche se la stessa Diomedi invita alla prudenza. «Il Pd è in caduta libera ma il voto comunale non è lo stesso delle politiche – avverte la candidata – loro hanno pacchetti di voti interessati. Noi siamo liberi: dobbiamo "adottare un astenuto", lavorare sui demotivati per riportarli a scegliere. Vedo feedback positivi in giro. Speriamo che queste liste civetta non disperdano il voto. Cercheremo di stare sul territorio. Sia i candidati che tutte le persone non in lista che stanno lavorando. La Gambacorta? Sta aiutando il gruppo di lavoro che studia il bilancio comunale. L'attivismo da noi è un'altra cosa, tutti sono preziosi».

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