rotate-mobile
Politica Corinaldo

Spazio pubblico, il Comune esonera commercianti e locali dal pagamento della Cosap

Il Comune ha accolto il provvedimento previsto nel Dl Rilancio con cui si esonera dal pagamento del Cosap le imprese di pubblico esercizio. L'invito dell'Amministrazione: «Accendiamo il nostro borgo»

Corinaldo ha accolto il provvedimento previsto nel DL Rilancio, con cui si esonera dal pagamento del Cosap le imprese di pubblico esercizio: ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, che siano titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico a partire dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020. Un provvedimento anticipato dall'amministrazione comunale quando, già lo scorso 4 luglio 2019, il Consiglio comunale approvò all'unanimità l’integrazione al regolamento comunale per l’applicazione della Cosap, con l'integrazione della possibilità, per tutte le attività del centro storico corinaldese, di una speciale esenzione per le occupazioni temporanee antistanti le attività commerciali. Inoltre l'amministrazione ha stilato delle linee guida con cui potersi orientare nel percorso di richiesta e di utilizzo del suolo pubblico, utili per creare una sinergia pubblico-privato e accendere il borgo con la bellezza quotidiana del palcoscenico corinaldese.

«Ripartiamo dalla bellezza del nostro quotidiano – spiega Rosanna Porfiri, vicesindaco e assessore alle Attività produttive- Corinaldo ha una grande forza in sé, uno straordinario mix di bellezza e voglia di fare. I nostri commercianti, le nostre attività, gli imprenditori del centro storico sono parte di questa bellezza, ne sono protagonisti. E in questa gravissima crisi che ci sta attraversando, dobbiamo fare di tutto per preservare questa bellezza e questa microeconomia che fa di Corinaldo uno posto unico. Per questo vogliamo fare, anzi vogliamo rinnovare l’invito a tutti i nostri commercianti, ristoratori e attività: scendete in strada con la vostra bellezza e i vostri prodotti perché è arrivato il momento di accendere di nuovo il nostro borgo».

Fra le linee guide previste dall'amministrazione c'è l'utilizzo di materiali e arredi esteticamente compatibili con gli arredamenti e il contesto urbano in cui si inseriscono: la tutela degli stalli di sosta destinati al parcheggio per persone disabili; le occupazioni non possono interferire con i camminamenti pedonali, che devono rimane liberi per una larghezza di almeno due metri; le occupazioni non possono essere costituite di fronte agli ingressi di esercizi commerciali o sportelli di servizio; gli spazi occupati devono essere dotati di protezioni che tengano indenni gli avventori dalla eventuale circolazione stradale; i soggetti autorizzati devono farsi carico della pulizia dell'area e della sanificazione ove occorra, con le modalità e procedure considerate opportune e necessarie, secondo i relativi protocolli o linee guida.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spazio pubblico, il Comune esonera commercianti e locali dal pagamento della Cosap

AnconaToday è in caricamento