Dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini sulle discariche a cielo aperto ad Ancona e il mio conseguente impegno a chiedere l’intervento dell'Assessore Signorini e dei Presidenti di Circoscrizione Foresi e Mandarano (ai quali va il mio ringraziamento per il loro interessamento), molte zone sono state bonificate, seppur alcuni giorni dopo le discariche tendono a riformarsi.

Come già noto le zone più problematiche sono gli Archi, corso Carlo Alberto, via Marchetti, la Stazione, Vallemiano, il Piano e, seppur in maniera più a macchia di leopardo le Grazie e Tavernelle. Al riguardo ho ricevuto da Conero Ambiente un invito per parlare di tale problematica e questo incontro si è svolto ieri con il Responsabile Tecnico. Incontro cordiale in cui sono stati illustrati i dati, buoni, della raccolta differenziata nel nostro Comune (attorno al 63%) e la sensibilità del Consorzio per arginare il fenomeno delle discariche abusive. Da parte di Conero Ambiente sembra non essere mai mancato l’impegno alla sensibilizzazione dei cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti, anche con campagne dedicate multilingue fatte in collaborazione con le Circoscrizioni.

Quello che mancano sono certamente i controlli da parte degli Ispettori Ambientali del Comune, che oltre ad essere solo essere solo 5, hanno anche compiti di ufficio di tutto il settore Ambiente. Sono rimasto sgomento nell’apprendere che ogni domenica i cittadini sono costretti a pagare un servizio extra per raccogliere i rifiuti indifferenziati gettati a terra nelle discariche abusive e che ogni conferimento erroneo è un costo per i contribuenti che si ritrovano anche meno risorse da destinare ad esempio in opere di pulizia strade o simili. Salvo il fatto che il Consorzio attua campagne informative, su tutto è palese la mancanza di volontà politica di dissuadere comportamenti non in linea al pubblico decoro ed igiene e perseguire chi vìola le regole, sporcando la città trasformandola in una discarica e facendo pagare il conto ai cittadini. Secondo Conero Ambiente, condivido anche io, occorre invitare i cittadini che assistono a conferimenti sbagliati di riprendere le persone alla correttezza della procedura, perché chi fa questo mette le mani nelle tasche di ognuno di noi, e a segnalare all’Azienda le violazioni.

Da parte mia ho suggerito a Conero Ambiente di affiggere nei punti in cui si formano le raccolte abusive apposita segnaletica in cui si richiama al divieto di conferire i rifiuti, le multe previste, la corretta procedura, i numeri telefonici dell’Azienda per segnalazioni o richiesta di raccolta degli ingombranti. All’Amministrazione che verrà si chiederanno interventi quali controlli efficaci (costano di meno rispetto alle operazioni di bonifica e raccolte extra) e multe per chi continua a sporcare la città, perché è necessario risalire la china dalla sporcizia, dal degrado e dal lassismo degli ultimi tempi.

Dato che è palese, anche in questo campo, la mancanza di volontà politica di affrontare questa criticità, speriamo che il 2013 ci porti, oltre al nuovo Sindaco, anche nuovi rappresentanti politici (speriamo davvero nuovi e non vecchi volti liftati) davvero più attenti alle problematiche dei cittadini (non solo durante le campagne elettorali) e con interventi PER i cittadini, perchè Ancona è scivolata da tempo su un piano inclinato. Facendo campagna d'ascolto tra i cittadini ogni giorno da anni so per certo che ci sono molti problemi irrisolti che confermano la discesa di Ancona: degrado, incuria, sporcizia, in-sicurezza, furti, scippi, criminalità, verde e giardini violati, inquinamento, più traffico, mancanza di un sano piano dei parcheggi, mobilità non sostenibile, tagli indiscriminati ai servizi pubblici ad iniziare dal trasporto pubblico, e tanto altro ancora. Servono davvero persone che dimostrino di amare davvero la città e di essere più attenti a TUTTI i cittadini, non solo a quelli delle solite classi sociali di riferimento!