Politica: Di Pietro ad Ancona per lanciare "Rivoluzione Civile"
Ieri pomeriggio, l'ex magistrato ha incontrato la stampa per parlare del nuovo soggetto politico sostenuto dall'Idv alle prossime elezioni. Di Pietro ha parlato anche di Favia e degli strappi politici nelle Marche
“La sola alternativa per evitare che i cittadini si arrabbino a tal punto da mettere in atto una rivoluzione armata è la rivoluzione civile”. Con queste parole, l’onorevole Antonio Di Pietro, ieri pomeriggio all’Nh Hotel di Ancona, ha presentato la nuova forza politica, che non vuole essere solo di protesta, ma vera forza di governo: “Rivoluzione Civile”. La lista che vuole come Premier l’ex p.m. di Palermo Antonio Ingroia.
Una scelta che, nelle Marche, ha portato David Favia ad abbandonare il partito dell'ex Magistrato di Mani Pulite . Un divorzio per poi approdare al partito “Diritti e Libertà” di Massimo Donadi. Con Favia anche la Vicepresidente del Consiglio regionale Paola Giorgi e l'assessore regionale Paolo Eusebi. Ad Ancona i consiglieri Daniele Tagliacozzo, Daniele Micheli e l'assessore al traffico Roberto Signorini hanno seguito David Favia.
Cosa pensa Di Pietro di tutto ciò? “Rivolgo un caloroso saluto alle persone con cui abbiamo fatto un percorso di strada insieme e mi auguro che possano continuare a fare politica negli interessi del territorio” ha detto l’ex magistrato di Mani Pulite. Ma la Giorgi e Eusebi sono stati eletti con il simbolo dell’Idv, che ad oggi non rappresentano più. Ma su questo Di Pietro è sereno: “dovrebbero continuare a lavorare per il bene del territorio. Sono stati eletti e rappresentano il territorio” ha detto il leader dell’Idv.
Su Ancona la novità è rappresentata dal nuovo segretario politico di partito: Andrea Filippini. Prossimo obiettivo per lui? “Riallacciare il rapporto con il Pd che negli ultimi tre anni è stato segnato da fibrillazioni” ha detto Filippini. L’idea sarebbe quella di ricreare una grande coalizione anconetana di centro sinistra con Pd e Idv per governare la città.
