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Marche, dalla campagna "Ero straniero" alle politiche post sisma: tornano i Radicali

Il tesoriere è Mattia Morbidoni, giovane consigliere comunale a Chiaravalle che recentemente ha manifestato una spiccata sensibilità sui temi etici nel proprio comune

Domenica 30 luglio al ristorante Zi Nenè di Loreto si è costituita l’associazione Radicali Marche, votando il proprio statuto, gli organi politici e la mozione di indirizzo. Il segretario è Enzo Gravina, già membro del comitato di Radicali Italiani. Il tesoriere è Mattia Morbidoni, giovane consigliere comunale a Chiaravalle dove è stato approvato il paino per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.). Presidente Raffaella Stacciarini, giovane militante radicale. Tra i 22 costituenti ci sono alcuni radicali storici e giovani, tutti accomunati dalla volontà, come indicato nella mozione approvata a larga maggioranza, “di supportare l'azione politica e le campagne dei soggetti radicali e delle associazioni dell'area, nonché a contaminare la politica locale con le istanze liberali, liberiste, libertarie e radicali per l'affermazione dello stato di diritto”.

"L'attività radicale nelle Marche era già iniziata con la campagna "Ero Straniero – l'umanità che fa bene" promossa da Emma Bonino, raccogliendo le firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare e tentando di informare i concittadini che esiste un modo umano per superare "l'emergenza immigrazione", trasformando quello che per molti è un problema in una opportunità per il nostro paese - si legge in un comunicato stampa del nuovo gruppo politico - La nuova associazione Radicali Marche rafforzerà questo impegno fino al termine della campagna (previsto per ottobre 2017), pur essendo chiamata – dalla mozione – a portare avanti un progetto politico ambizioso per il primo anno di attività. Fin da subito intende infatti contribuire affinché l’azione, per quanto ancora solo simbolica, del Tribunale delle Libertà Marco Pannella, istituito dal Partito Radicale, che ha recentemente posto in stato di accusa lo stato italiano per l'inadeguata e criminale gestione del post terremoto, permetta di sollecitare gli attori istituzionali al rispetto della legge e dei propri impegni, velocizzando il superamento dell’emergenza abitativa e produttiva. Gli iscritti a Radicali Marche sono riusciti, attraverso un dialogo costruttivo, a superare le divisioni tra il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e parte della Galassia Radicale decidendo – come indicato nello statuto - di aderire a Radicali Italiani e chiedere la Federarazione al PRNTT. Infine, sarà importante la condivisione di obiettivi e la sinergia con l'associazione Luca Coscioni: il segretario della cellula Coscioni di Ancona, Renato Biondini, è uno dei promotori della nuova associazione e la mozione impegna tutti gli iscritti ad adoperarsi per l'istituzione del registro del testamento biologico regionale".

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