rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Centro storico / Corso Stamira

Ufficiale: Galleria chiusa prima di Pasqua e viabilità stravolta

Presentato il cambio di viabilità che stravolgerà il traffico anconetano in occasione della chiusura della galleria del Risorgimento. L'idea è del Commissario Corona e se ne assume tutta la responsabilità

Sempre più vicini alla chiusura della galleria del Risorgimento, che diventerà off limits prima della fine di Pasqua. Per questo venerdì, il commissario straordinario Antonio Corona ha ufficializzato la sua idea definitiva di cambio del traffico cittadino. Come? Con due percorsi ad anello, formati da una serie di sensi unici. Scelta necessaria per tutelare alcuni servizi: mezzi di soccorso e Forze dell'Ordine da una parte, trasporto pubblico dall'altra. Servizi che, nella strategia del commissario, devono essere salvaguardati anche e sprattutto in caso di tilt del traffico.

Il primo percorso riguarda coloro che provengono dall'asse nord-sud e arrivano in piazza della libertà. Chiusa via 25 Aprile perché sarà  a senso unico a scendere da via Gervasoni (all'altezza della Questura) fino a piazza della Libertà, dalle 7:30 alle 19:30. Potranno salire solo i mezzi pubblici, che poi arriveranno in centro, percorrendo via 25 Aprile e via Veneto. Dove si passerà? Percorso obbligato lungo via Martiri della Resistenza, fino alla rotatoria di piazzale Europa. Da lì si potrà salire per via Tiziano, oppure proseguire per via De Gasperi. In quest'ultimo caso, una volta arrivati in piazzale Italia, si svolterà per via Marconi, che non cambia. Si arriverà così alla rotatoria all'altezza della Mole Vanvitelliana. Impossibile proseguire per via 29 Settembre, che sarà accessibile solo ai mezzi pubblici. Obbligo di svolta nella galleria San Martino, proseguendo per via San Martino, fino all'incrocio con via Vecchini. Per entrare in centro si dovrà svoltare per via Giannelli. Per uscire si ripercorrerà via Veneto fino ad arrivare in piazzale della Libertà.

Il secondo anello parte dall'incrocio tra via Vecchini e via San Martino. Per entrare in città si potrà proseguirà per via Giannelli, si aggirerà Palazzo del Popolo e si scenderà lungo corso Stamira che tornerà a senso unico in direzione porto (come ai tempi della pedonalizzazione di corso Garibaldi). Sarà percorribile in entrambi i sensi solo dai mezzi pubblici, come la linea 1/4. Scendendo corso Stamira, i mezzi privati potranno deviare per via Podesti o proseguire. Non arriveranno in piazza Kennedy, che resterà zona esclusiva dei mezzi pubblici. Dopo il semaforo infatti si dovrà svoltare per largo Sacramento (zona chiesa Santissimo Sacramento), che per l'occasione cambia senso di marcia. Si passerà davanti piazza della Repubblica, poi via 29 settembre in direzione stazione, fino alla rotatoria davanti alla San Martino. Per entrare si riprenderà la galleria San Martino, mentre per uscire si ripercorrerà via Marconi in direzione stazione.

In tutto questo, per consentire la creazione di corsie preferenziali, saranno eliminati un centinaio di posti auto di cui una ventina in via 25 Aprile sul lato destro a salire, ma anche in via Sacramento e in via 29 settembre lato monte.

Una vera rivoluzione che cambierà notevolmente le abitudini degli anconetani. “Non abbiamo alternative perchè se si blocca una strada non passo più da nessuna parte” ha detto Corona. Sarebbe stato tutto studiato partendo dal senso unico a scendere da via Gervasoni a piazza della Libertà. Perchè questa scelta? Per dare priorità ai mezzi della Polizia e di soccorso. L'obiettivo è fare in modo che questi mezzi non incappino in code e intoppi, che ci saranno sicuramente nei tre mesi di galleria chiusa: “Code e traffico è stato messo in conto dal Comune e io sono pronto alle critiche” ha ribadito Corona. Lui che non ha nascosto il fatto che questa idea di viabilità è sua e se ne assume la totale responsabilità. Non solo mezzi d'emergenza perché oltre questo si vuole mantenere la scorrevolezza dei mezzi pubblici. Su questo è stata definitivamente sciolta la riserva sulla linea 46: non sarà abolita, ma le corse saranno ridotte e i tempi di attesa saranno di conseguenza più lunghi. Corona ha infatti rivolto un appello ai cittadini anconetani affinchè facciano la loro parte in questi 3 mesi difficili: “Chiedo che i cittadini si adoperino per un più razionale utilizzo del mezzo proprio perchè non possiamo permetterci di bloccare la città”.

Se non dovesse funzionare? Corona ha pronto dei piani di intervento di riserva. Tra questi anche le targhe alterne, che già erano state prese in considerazione e che non erano piaciute ad alcune categorie, tra cui i commercianti. Intanto la galleria sta per chiudere e i lavori sono stati appaltati al consorzio Cosac: una commissione da 780 mila euro. Molte le polemiche sulla scelta del periodo in cui operare la ristrutturazione del tunnel, ma di tempo non ce ne è più: “La galleria è pericolosa – ha ribadito il commissario – Appena pronti con la segnaletica si parte per salvaguardare l'incolumità pubblica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ufficiale: Galleria chiusa prima di Pasqua e viabilità stravolta

AnconaToday è in caricamento