rotate-mobile
Politica

Chiusura Best, Provincia: garantire ammortizzatori e ricollocazione

L'ente provinciale sulla chiusura della Best di Montefano, cui gran parte dei lavoratori risiede nei comuni di Osimo, Castelfidardo e Filottrano. Parlano l'assessore Maiolini e la Presidente Casagrande

“È una situazione sconcertante che, mettendo a repentaglio il futuro di 126 famiglie, non solo rischia di aggravare la già critica situazione occupazionale della nostra provincia, ma evidenzia i drammatici effetti di una costante deregolamentazione del mercato del lavoro e delle relazioni industriali. La scelta compiuta dal gruppo dirigente della Best è un atto grave nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni che hanno sempre lavorato per favorire l’ingresso nel tessuto produttivo locale di attività produttive capaci di generare lavoro e ricchezza.

Così l’assessore provinciale al Bilancio Eliana Maiolini sulla chiusura della Best di Montefano, la cui gran parte dei lavoratori risiede nei comuni di Osimo, Castelfidardo e Filottrano. La Maiolini ha seguito la vicenda per conto della presidente Patrizia Casagrande, contestualmente impegnata a seguire i lavori dell’assemblea cittadina indetta dai sindacati della Fincantieri.

“Smantellare di soppiatto un intero stabilimento – ha poi affermato la presidente Casagrande - per di più in presenza di una trattativa sindacale avviata da mesi, è un atto che non può non essere unanimemente condannato. A questo punto è fondamentale che gli enti e le parti sociali si stringano attorno a un tavolo per verificare la possibilità di mantenere aperto il sito di Montefano e, in ogni caso, garantire da un lato l’erogazione degli ammortizzatori sociali e dall’altro la ricollocazione in altri siti produttivi della maggior parte dei lavoratori”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusura Best, Provincia: garantire ammortizzatori e ricollocazione

AnconaToday è in caricamento