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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Casa dello spaccio, Altra Idea: «Violenza grave e vigliacca, ma basta strumentalizzazioni»

"Nessun intervento delle forze di polizia in questo caso necessario e proficuo solleva dalle responsabilità per il degrado e lo stato di abbandono in cui vengono tenuti stabili e quartieri"

"Colpisce nel più profondo dell’animo venire a conoscenza dai giornali di una così grave e vigliacca violenza, così vicina alla propria abitazione, ancora una volta ai danni di una ragazza. Donne nel mirino di un’epoca buia. Nessuno strumentalizzi questi episodi per invocare una “sicurezza violenta”. E' l'analisi del gruppo consiliare Altra Idea di Città in un comunicato firmato da Loretta Boni (foto in basso), che è acche residente del quartiere Montirozzo, in merito alla vicenda della casa dello spaccio, dove la Polizia ha fermato un nigeriano accusato di aver stuprato ripetutamente per mesi una giovane anconetana sotto effetto di eroina.

"Nessun intervento delle forze di polizia in questo caso necessario e proficuo solleva dalle responsabilità per il degrado e lo stato di abbandono in cui vengono tenuti stabili e quartieri, per un traffico di droga che non si riesce a stroncare, per la povertà materiale e culturale che si scaraventa ancora sui corpi delle donne. Da tempo gli abitanti dei Archi/ Mintirozzo denunciano la mancanza di cura. Troppo facile ricorrere ora alla retorica consunta della caccia all’immigrato. Ai cittadini l’obbligo della partecipazione, alla rete della formazione pubblica l’obbligo della cultura solidale e di pace; alle Istituzioni e Enti locali l’obbligo di rigenerare stabili, illuminare strade e parchi pulire i quartieri. Le luci e gli alberi di Natale sappiamo sono brevi e transitori". 

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