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Variazione di bilancio per le strade, ok del consiglio. Monito del M5S: «Rischio default»

L'approvazione è arrivata con un voto compatto della maggioranza, 20 voti favorevoli. Dall'altra parte i gruppi d'opposizione altrettanto compatti nell'astensione con Tombolini contrario

Approvata la variazione di bilancio da 3,2 milioni di euro che dà il via a nuove opere pubbliche dopo che il Comune di Ancona aveva introitato 2,6 degli 8 milioni di euro già introitati da parte dall'expatrone dell'Adriatica Costruzioni Longarini. L'approvazione è arrivata con un voto compatto della maggioranza, 20 voti favorevoli. Dall'altra parte i gruppi d'opposizione altrettanto compatti nell'astensione, quella di 6 consiglieri più Stefano Tombolini (60100 Ancona) che ha votato contro. Ora la variante è immediatamente esecutiva per riasfaltare le strade.

M5S. Non senza uno scontro molto acceso durante la discussione in consiglio comunale dove in particolare la consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Ausilia Gambacorta ha spiegato come anche il Movimento vorrebbe che le entrate straordinarie vengano investite per la città, ma non a costo del default. «La Ragioneria, nella relazione al rendiconto 2016, ha affermato che questo comune potrebbe trovarsi nell'impossibilità di effettuare le opere di manutenzione ordinaria, dunque ci si auspicava che le entrare straordinarie si usassero per ridurre la tensione finanziaria dovuta ai mutui contratti e che ad oggi stanno creando grossi squilibri». La stessa relazione che parla di attendibilità delle entrate e non di certezza. «Vogliamo essere cauti e certi per non trovarci nel futuro a non avere le risorse e non possiamo quindi votare un atto che potrebbe portare gravi conseguenze alla situazione finanziaria del Comune. L’equilibrio finanziario del 2016 è fortemente peggiorato è evidente dalla diminuzione del fondo cassa che è passato dai circa 7 milioni di euro del 2015 agli attuali 5 milioni di euro ed è stato prorpio il dirigente nella relazione al bilancio 2016 ad auspicarsi la riduzione dei mutui passivi utilizzando le entrate extra. Io credo che se un comune ha “entrate non ripetitive”  dovrebbe  destinarle alle spese capitale invece questa amministrazione le utilizza per i consumi correnti ed ora parla del tesoretto di Longarini come se non si potesse che far altro che " chiudere le buche».

MAGGIORANZA. Al voto favorevole di PD, Verdi, PSI, UDC e Ancona2020 è stato contrapposta la astensione della minoranza. "Evidentemente il caldo ha aiutato alcuni ripensamenti - dicono dalla Maggioranza - così come, ahimè, ha infiammato alcune esasperazioni. La delibera - precisa la Capogruppo PD Loredana Pistelli - ha puntualizzato l'utilizzo della cifra messa a disposizione dall'esito della sentenza Longarini. Nell'ambito di una valutazione generale e complessiva si è voluta dare priorità al completamento delle strade accogliendo le richieste che da tempo fanno i cittadini al fine di garantire così una viabilità più sicura. Il tutto viene fatto - prosegue la Pistelli - nel pieno rispetto di compatibilità di bilancio senza che questo comporti nessun aggravio al bilancio stesso".

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