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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bassotti, Fiom: “A Fabriano allarme sociale, il 50% senza lavoro o in cassa integrazione”

“Non si arresta l'emorragia di posti di lavoro sul territorio, gli ammortizzatori sociali stanno finendo e l'accordo di programma voluto per attirare investimenti e creare occupazione sul territorio si è rivelato un vero e proprio flop”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

“Il 25 % dei fabrianesi è senza lavoro e un altro 25% è in cassa integrazione.” A parlare è Fabrizio Bassotti, della Fiom, che parala di un “vero e proprio allarme sociale che rischia di sfociare in forti tensioni”

“Non si arresta l'emorragia di posti di lavoro sul territorio, gli ammortizzatori sociali stanno finendo e l'accordo di programma voluto per attirare investimenti e creare occupazione sul territorio si è rivelato un vero e proprio flop.” Dichiara Bassotti.

“A questo si aggiunge un problema di reddito per migliaia di lavoratori in CIGS che lavorano in aziende che non hanno capacità economica per anticipare l'ammortizzatore sociale e che rischiano anche di perdere il posto di lavoro,1500 lavoratori A.Merloni in amministrazione straordinaria,700 lavoratori J&P,350 lavoratori Tecnowind,100 lavoratori CB, e di tutte quelle centinaia di lavoratori che lavorano in aziende più piccole dell'indotto, lavoratori che anche da mesi non percepiscono l'ammortizzatore sociale a causa delle lungaggini burocratiche del ministero del lavoro che impiega anche 6 mesi per firmare un decreto di pagamento di cassa integrazione.

E' ora che le istituzioni Nazionali si facciano carico del problema industriale che abbiamo nel nostro paese, e che le istituzioni regionali diano risposte al territorio di Fabriano su cui è in atto un vero e proprio processo di deindustrializzazione.”

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