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Barriere Architettoniche, il Comune ha un programma di lavoro per attuare i Peba

Allo scopo è stato costituito, nell'anno 2015, uno specifico gruppo tecnico di lavoro con il compito di predisporre il piano che dovrà contenere le azioni da intraprendere. Il gruppo ha già predisposto un programma di lavoro

Rispetto alla questione sollevata dall'associazione “Luca Coscioni” in merito ai diritti dei disabili e alla mancata predisposizione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche che la legge richiede,  l'Amministrazione comunale chiarisce che c'è una forte volontà da parte del Comune ad impegnarsi sul fronte della disabilità e del superamento delle delle barriere architettoniche ponendo la massima attenzione alla realizzazione  e all'adozione del PEBA, così come previsto da una delibera consiliare.

Allo scopo è stato costituito, nell'anno 2015, uno specifico gruppo tecnico di lavoro con il compito di predisporre il piano che dovrà contenere le azioni da intraprendere.  Il gruppo ha già predisposto un programma di lavoro che contiene, oltre al quadro normativo, gli obiettivi, le fasi, le attività da svolgere e le risorse necessarie alla redazione del PEBA. Nel documento è premesso che si tratta di una una attività lunga, complessa e onerosa per cui è necessaria una attenta valutazione al fine di programmare con successo le attività connesse.  Non a caso la legge, che ha posto l'obbligo di redazione in capo ai Comuni, è stata lungamente disattesa. Preventivare al meglio il percorso è pertanto necessario per evitare perdite di tempo e scongiurare insuccessi.   Gli obiettivi minimi che la legge prevede sono l'individuazione degli edifici comunali non ancora adeguati, l'individuazione e la realizzazione di percorsi accessibili, l'installazione di semafori acustici per non vedenti e la rimozione della segnaletica installata in modo da non ostacolare la circolazione per i portatori di handicap.

Per raggiungere tali obiettivi occorre che il PEBA detti anche prescrizioni normative cui Piano Regolatore Generale e Regolamento edilizio dovranno conformarsi.  La fase più lunga sarà quella del censimento degli edifici e degli spazi pubblici, visto l'elevato numero di immobili coinvolti. Una attenzione particolare sarà dedicata alla partecipazione ed alla comunicazione con le associazioni interessate al tema delle barriere architettoniche nonchè con gli Enti a vario titolo coinvolti. “In attesa del Piano - interviene l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Urbinati - l'interesse dell'Amministrazione verso le difficoltà che incontrano le persone disabili negli spazi pubblici è  sempre molto alto, come dimostrano I contatti e gli scambi avuti con le associazioni di questo settore in vista della redazione del progetto di rifacimento di piazza Cavour  (cui lavori sono in corso, ndr)  e quelli in merito alla partecipazione al bando del FAI per il Passetto,  per renderlo accessibile fino al mare  ed inoltre i contatti con il Rotary club e altre associazioni, interessate all'acquisto di attrezzature specifiche per i disabili.”      Da parte sua l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Urbinati ha partecipato a più di un convegno su questi temi, tetsimoniando la volontà dell'Amministrazione di rendere più agevoli  gli  spostamenti e accessibili i luoghi della città.

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