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Comune: il PD sfiducia Gramillano e chiede elezioni anticipate

Venerdì notte l'assemblea cittadina del PD ha votato una relazione che chiede al sindaco Gramillano di procedere con il suo mandato fino all'assestamento di bilancio e poi portare la città ad elezioni anticipate nel 2013

Venerdì notte l'assemblea cittadina del Partito Democratico ha votato a larga maggioranza una relazione del segretario Stefano Perilli che chiede al sindaco Fiorello Gramillano di procedere con il suo mandato solo fino all'assestamento di bilancio e poi di porre fine alla sua esperienza politica, in modo da portare la città di Ancona ad elezioni anticipate nel 2013.

LA RELAZIONE. Riporta il quotidiano il Messaggero che la relazione di Perilli è stata votata in modo favorevole da 44 dei democratici presenti, con 11 contrari e 4 astenuti.

UCCHIELLI. Secondo quanto riportato dalle fonti stampa ad opporsi al risultato emerso in assemblea è il segretario regionale dei democratici Palmiro Ucchielli, che avrebbe contestato il voto sostenendo che quella votata è solo una relazione - non un documento - e dunque non dovrebbe impegnare il primo cittadino. Il segretario regionale avrebbe minacciato di portare la questione direttamente sul tavolo del segretario nazionale del PD Bersani.

IL BILANCIO. Se già nei prossimi giorni dovrebbe sciogliersi ogni riserva sul destino politico di Gramillano e dunque della sua giunta, rimangono inverse diverse alee sulla questione del pareggio di bilancio: riporta il Resto del Carlino che se la sicurezza del documento finanziario non fosse garantita, la Corte dei Conti potrebbe decidere di dichiarare il dissesto per il Comune dorico, situazione che si tradurrebbe con l'interdizione ai pubblici uffici per 5 anni - e dunque l'incandidabilità alle prossime elezioni - per i consiglieri seduti oggi in consiglio.  
 

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