rotate-mobile
Politica Porto di Ancona

Spostamento del traffico commerciale alla banchina Marche e uscita delle merci sui binari: le proposte del M5S per il porto

Il candidato consigliere Bruno Bertini spiega come sviluppare lo scalo dorico a partire da una nuova viabilità

ANCONA- Bruno Bertini, candidato consigliere del Movimento 5 Stelle per Enrico Sparapani sindaco, illustra le proposte del Movimento per sviluppare il porto. Una nuova viabilità con lo spostamento del traffico commerciale (traghetti) dal porto turistico verso la banchina Marche e con una nuova modalità di uscita delle merci dallo scalo usando il sistema ferroviario. «Il porto di Ancona da sempre è il cuore della nostra città con i suoi traffici (merci e passeggeri), è la più grande "azienda delle Marche" e per la sua perfetta collocazione al centro dell'Adriatico è la vera e propria "Porta d'Oriente". Da ormai molti anni assistiamo ad una crescita impetuosa dei suoi flussi che va assolutamente razionalizzata. Senza un piano di sviluppo organico, le diverse attività portuali rischiano di danneggiarsi tra loro e causare problemi alla città- afferma Bertini-. Non è più possibile convogliare le merci in banchina solo con il trasporto su gomma. Il treno può e deve giocare un ruolo importante per carico e scarico dei Container e per il trasporto dei Tir su appositi carri ferroviari. L'importantissimo attracco dei traghetti va allontanato il più possibile dal centro storico, presso la nuova Banchina Marche che deve essere elettrificata, consentendo lo spegnimento dei motori delle navi che è causa di tanta parte dell'inquinamento cittadino». Il candidato consigliere sottolinea come «il nostro Porto crei molta occupazione e crescita economica insieme ad altre attività come la pesca e la cantieristica che vanno preservate, sviluppate e sostenute. Il nostro porto ha anche una vocazione storica e turistica e, nella sua parte più antica, contiene meraviglie architettoniche e archeologiche di epoca romana e medioevale che ne fanno il sito ideale per una passeggiata in riva al mare. Da troppo tempo c'è una vera e propria separazione fisica tra il porto e la città, come fossero due luoghi distinti.  È necessario rimuovere il più possibile gli ostacoli che impediscono la libera fruizione di questa area di assoluto pregio. La creazione di una nuova piazza sul mare, collegata all'attuale piazza della Repubblica, sarebbe l'input ideale per far tornare il Porto Antico fulcro della vita cittadina e importante luogo turistico».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spostamento del traffico commerciale alla banchina Marche e uscita delle merci sui binari: le proposte del M5S per il porto

AnconaToday è in caricamento