rotate-mobile
Politica

Conerobus, presidio della Lega Nord contro la privatizzazione dell'azienda

Con cartelli e bandiere, i manifestanti della Lega Nord Marche questa mattina hanno protestato davanti ai cancelli della Conerobus per dire no alla vendita dell'azienda di trasporto pubblico ad aziende private italiane ed europee

"Mancinelli giù le mani da Conerobus", "La Conerobus non si vende", "Basta con i regali alle aziende amiche della sinistra". Con cartelli e bandiere, i manifestanti della Lega Nord Marche questa mattina hanno protestato davanti ai cancelli della Conerobus per dire no alla vendita dell'azienda di trasporto pubblico ad aziende private italiane ed europee.  Lega Nord in presidio per sensibilizzare i cittadini e per mostrare vicinanza ai lavoratori, il cui futuro è quanto mai incerto.

La Lega è contraria all'ipotesi avanzata dal Comune di Ancona di vendere a privati le quote di maggioranza di Conerobus, il cui bilancio è fortemente negativo. Anche il presidente Papaveri ha recentemente annunciato ai dipendenti che la liquidità in cassa consente appena un mese di gestione.  In Consiglio Comunale è stato approvato un ordine del giorno che nega la possibilità di vendita della società partecipata mettendo così  un freno alle indicazioni date dal sindaco Mancinelli sulla volontà di cedere l'azienda. Ma a quanto pare, resta il problema dell'insostenibilità economica di Conerobus.

«Secondo l'amministrazione comunale Conerobus è in forte difficoltà economica ma se c'è stata una cattiva gestione, la responsabilità non può ricadere né sui lavoratori né sull'azienda. Per tanto noi chiederemo al nuovo esecutivo della Regione che si provveda con appalti nel servizio del trasporto regionale come previsto dalle attuali normative europee- dichiara Sandro Zaffiri, segretario provinciale Lega Nord Marche. Devono essere privilegiate le aziende locali, le aziende marchigiane perché i contributi dei marchigiani che servono per pagare i servizi di questa regione non devono uscire da questa realtà territoriale. Ovviamente non devono essere aziende amiche dell'attuale sindaco Mancinelli. Non deve assolutamente accadere quanto è successo per la Multiservizi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conerobus, presidio della Lega Nord contro la privatizzazione dell'azienda

AnconaToday è in caricamento