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Ancona Bene Comune: “L'Amministrazione garantisca il diritto alla casa”

Rubini e Crispiani sull’episodio di ieri in Comune: “Per Pawel, questo il nome del giovane, nessuna soluzione disponibile malgrado la certificata presenza di alloggi popolari vuoti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"Apprendiamo con rabbia e dolore la notizia del giovane che ieri, dopo innumerevoli dinieghi da parte del comune, ha tentato il suicidio perché da tempo privo della casa come tralaltro era già tragicamente accaduto con la madre, morta suicida nel recente passato per le stesse problematiche.

L'amministrazione di questa città, seppur intenta a stilare un ampio piano programmatico di alienazione di patrimonio pubblico, non è stata in grado di garantire al giovane un diritto primario come quello alla casa malgrado le numerose sollecitazioni a riguardo.
Per Pawel, questo il nome del giovane, nessuna soluzione disponibile malgrado la certificata presenza di alloggi popolari vuoti.

Come gruppo consiliare nel ribadire il nostro impegno quotidiano al fianco di chi rivendica diritti primari come quello all'abitare, metteremo in campo tutte le azioni possibili affinchè l'amministrazione di questa città faccia del diritto alla casa una prerogativa del suo agire  a partire dal caso di Pawel."

Francesco Rubini, SeL Ancona Bene Comune
Stefano Crispiani, SeL Ancona Bene Comune

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