A destra spazio ai partiti: «Siamo noi l'alternativa alla Mancinelli, puntiamo al ballottaggio»

Forza Italia, Fratelli D’Italia e Lega Nord. Ormai l’accordo programmatico di centrodestra per Ancona è fatto. Manca un candidato ma arriverà di certo entro il periodo natalizio e il requisito base è chiaro: sarà una persona in grado di rappresentare il programma espresso dai partiti, di cui si incomincerà a parlare pubblicamente sabato prossimo in occasione di un incontro fissato per sabato con il responsabile nazionale Fdi degli enti locali Carlo Fidanza. Non solo, l'uomo delle destre doriche dovrà essere capace di attrarre i voti degli altri partiti e movimenti che non arriveranno al ballottaggio perché, come ha spiegato Angelo Eliantonio (FDI) «L’accordo tra partiti di centrodestra è l’unica alternativa possibile al governo di sinistra. Noi puntiamo al ballottaggio con la Mancinelli per cui il nostro candidato sindaco dovrà essere in grado di convincere tutto il resto che non sia il centrosinistra». Parole che ammiccano all’elettorato del Movimento 5 Stelle e a tutti i disillusi che mai voterebbero a sinistra ma che, al contempo, vorrebbero mantenere una certa distanza dai partiti classici e magari ora accarezzano con ambizione l’idea un grande progetto civico. Qualcosa si muove secondo alcune indiscrezioni. 

E' dunque lecito aspettarsi la presentazione di un progetto di civiche a desta in stile Bacci a Jesi? «Se qualcuno pensa di vincere senza il centrodestra allora deve cambiare mestiere - ribadisce Eliantonio - perché il modello ha funzionato benissimo in altre realtà anche difficili come Genova. Noi non abbiamo alcuna preclusione verso nessuno, per cui ben venga un progetto civico nel momento in cui possa essere portatore di progetti trasversali  e valore aggiunto per il centrodestra. Non c’è spazio per chi utilizza il simbolo civico per ricrearsi una verginità a desta o perché qualcuno non ha un partito di riferimento e spera di trovarlo dietro un simbolo qualsiasi».