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Torna la notte delle auto elaborate: supercar sì, Fast & Furious no

Hanno rombato, ma non come molti pensano

Se nel parcheggio di Porto Recanati, adiacente alla stazione, qualcuno sperava di vedere partenze ed evoluzioni a ruote fumanti è rimasto deluso. Un centinaio di automobili customizzate ha fatto bella mostra di sé senza muoversi dalla piazzola di sosta assegnata dagli organizzatori. Il “Night cars meeting”, evento tuning organizzato dal gruppo Streetlords per vetture di serie ed elaborate ha fatto il pienone e se da lontano si sentiva tirare il gas era solo per mettere in mostra la sonorità del motore. (GUARDA IL VIDEO)

L’evento è stato supportato dai comitati di quartiere e patrocinato dal Comune di Porto Recanati. Quanto accaduto lo scorso 30 novembre nel parcheggio dell’Ikea, con tanto di blitz delle forze dell’ordine, non ha nulla a che vedere con questo tipo di raduni. Lo hanno dimostrato gli appassionati e lo ha messo in chiaro uno degli organizzatori, Ciro Guerrieri: «Non ci è mai e poi mai passato per la testa di fare corse clandestine, gli unici confronti che abbiamo fatto e facciamo tra di noi hanno sempre riguardato i componenti delle auto come cerchi o paraurti, spesso chiediamo anche consigli tra di noi appassionati». Gli Streetlords, così come chi ha partecipato al meeting conoscono nel dettaglio il limite oltre il quale una vettura diventa irregolare: «La larghezza della carrozzeria non deve superare gli 8 cm dalle misure originali in ambo i lati, l’ altezza non deve stare sotto i 10 cm da terra e per quanto riguarda gli scarichi si deve rientrare nella fascia delle omologazioni con i componenti certificati- spiega ancora Ciro- se questi non lo fossero possono essere montati ugualmente ma devono essere omologati successivamente dalla motorizzazione». Allora cosa è successo a novembre nel park sotterraneo del centro commerciale? «Non avevamo l’autorizzazione ma c’eravamo imposti di comportarci come si deve- spiegano Ciro e l’amico Federico Muzi- siamo arrivati, abbiamo parcheggiato tranquillamente e qualcuno che si permetteva di fare lo scemo lo abbiamo fermato. Il problema è che non avendo l’autorizzazione era anche un problema fermare le persone, ti rispondevano anche male. Quando è arrivata la polizia ha trovato le vetture ferme, chiaramente chi era appena arrivato aveva ancora il motore acceso in attesa di parcheggiare». Per quanto riguarda i video circolati sui social di vetture che sgommavano ed evoluzioni in quad i ragazzi spiegano che: «alcuni video risalivano a un evento precedente, di inizio novembre, ma in quel caso noi ce ne eravamo già andati». 

Raduno di auto elaborate a Porto Recanati

 

Fatta chiarezza, è cominciata la festa. Le prime vetture hanno fatto capolino alle 21,30, mezz’ora prima dell’appuntamento fissato. Il clou è arrivato un’ora dopo con i bolidi provenienti da Pesaro tra i quali c’era la Toyota Supra arancione identica a quella usata da Paul Walker in Fast&Furious, ma la replica voleva solo omaggiare il fillm e l'attore scomparso. A Porto Recanati si è ritrovata anche una Maserati Gran Turismo “S” da 440 cavalli arrivata da Montegranaro. Luca però l’ha elaborata e di cavalli è riuscito ad aggiungerne altri 40. Leonardo Luciani ha messo in mostra la sua Peugeot 106 Rally, per la quale ha speso 5.000 euro tra vettura ed elaborazioni soprattutto meccaniche. Alessio Berti ha portato da Senigallia uno dei sei esemplari in Italia di Mitsubishi Eclipse GSX 4x4: «Ancora è originale, ha solo dei contorni per tenere basse le temperature di esercizio. Per essere una macchina del ’95 ancora dà da fare, ma è uno di quegli esemplari che vanno guidati con la testa». 


 

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