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Medicinali e spese mediche: come detrarli dalle tasse

Le indicazioni per detrarre le spese mediche dalle tassazione annuale: franchigia, percentuale e come effettuare il calcolo

Le spese sanitarie possono essere detratte dalle tasse. Più nello specifico, si ha diritto al 19% di detrazione sull’importo che supera i 129,11 euro. Questo significa che il contribuente sommerà tutte le spese sanitarie sostenute durante l’anno e da quella cifra sottrarrà 129,11. Dal numero ottenuto si applica la detrazione fiscale. 

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Dove si applica

La detrazione si applica sull’intera spesa relativa a

  • spese medico/generiche, 
  • visite specialistiche
  • spese chirurgiche
  • spese farmaceutiche
  • mezzi per l’accompagnamento, 
  • mezzi per la deambulazione, 
  • mezzi di ausilio alla locomozione 
  • mezzi di sollevamento di portatori di handicap 
  • sussidi tecnici e informatici per facilitare l’ autosufficienza
  • assistenza di personale paramedico qualificato

Acquisto dei farmaci 

Come riporta il portale Caf Acli, Dal 2010, lo scontrino non deve più indicare la denominazione commerciale del farmaco; al suo posto, va riportato il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC). Per quanto concerne l’indicazione della natura del prodotto acquistato è sufficiente che il documento di spesa indichi la dizione generica di “farmaco” o di “medicinale” o riporti comunque la natura del prodotto attraverso sigle, abbreviazioni o terminologie chiaramente riferibili ai farmaci. Ad esempio, l’indicazione sullo scontrino della natura del bene acquistato si considera soddisfatta nelle ipotesi in cui il documento di spesa, in luogo della dicitura “farmaco” o “medicinale”, riporti la dicitura “omeopatico”. Allo stesso modo, la dicitura “ticket”, soddisfa l’indicazione della natura del prodotto acquistato, poiché può essere riferita solo a medicinali erogati dal servizio sanitario.

Modalità di pagamento 

Per ottenere il diritto alla detrazione bisognerà effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili, al di là di alcune eccezioni. Le spese sanitarie che si possono ancora pagare in contanti sono:

  •  i farmaci;
  • i dispositivi medici;
  • le visite ed esami in ospedale o in cliniche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn).

Sarà invece obbligatorio pagare con bancomat, carta di credito o altri metodi tracciabili, i seguenti servizi:

Senza limiti

La detrazione spetta, senza limiti di spesa, sull’importo che eccede i 129,11 euro, a tutte le persone che necessitano di assistenza specialistica, ad esempio in conseguenza di traumi da incidente automobilistico. Inoltre, il contribuente che sostiene spese relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria per conto del coniuge, dei figli e degli altri familiari non a carico che sono titolari di redditi bassi, ma comunque superiori a 2.840,51 euro (4.000 per i figli fino a 24 anni), può usufruire della detrazione del 19%, sulla parte che non trova capienza nell’imposta dovuta dai familiari affetti dalle predette patologie, calcolata su un importo massimo della spesa pari a 6.197,48 euro. Questi ultimi, infatti, possono usufruire della detrazione soltanto nei limiti dell’imposta che devono pagare: se, ad esempio, risulta dovuta un’imposta di soli 51,64 euro, la detrazione spetterà fino a questa cifra e non oltre.

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