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Lavoro

Come aprire la partita IVA ad Ancona

La guida per aprire la partita IVA e la differenza tra i tipi di regime fiscale

Per aprire la partita IVA bisogna comunicare l’inizio della propria attività direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate (di persona, via mail o via telematica). Per questo c’è un termine specifico: deve essere fatto entro un mese da quando l’attività ha aperto i battenti. 

Come registrarsi all'agenzia delle entrate

Agenzia delle Entrate Ancona
Via Palestro 15 - 071 2274411

Scarica qui il modello 

Insieme alla partita IVA

Insieme alla partita Iva il contribuente dovrà scegliere anche 

  • Il codice ATECO, che identifica il tipo di attività
  • Il regime contabile: forfettario o ordinario 

Il regime

Il regime ordinario

Per i contribuenti che adottano il regime “ordinario”, il reddito imponibile, dato dalla differenza tra ricavi (o compensi) e costi contabilizzati secondo il principio di cassa, è tassato con le aliquote a scaglioni Irpef, oltre che ad Irap del 3,9%, se dovuta. Ai fini reddituali tali soggetti sono tenuti alla presentazione del Modello Redditi, del Modello Irap al verificarsi dei requisiti e alla compilazione degli Indici di Affidabilità Fiscale (ISA), salvo le ipotesi di esonero/esclusione dagli stessi. Non sono previste semplificazioni fiscali in materia di Iva per i contribuenti in regime ordinario ed è obbligatoria la fatturazione elettronica.

Il regime forfettario

A partire dal 1°gennaio 2015 il regime forfetario rappresenta il regime naturale per le persone fisiche che esercitano un’attività d’impresa, arte o professione in forma individuale (già in attività o non), che rispettano i requisiti prescritti e, al tempo stesso, non incorrono in una delle cause di esclusione. La legge di Bilancio 2020 ha modificato le condizioni d’accesso al regime al regime forfetario, in particolare è necessario verificare, nell’anno precedente (2019) di:

  • non aver percepito più di 65.000 euro di ricavi/compensi;
  • non aver sostenuto più di 20.000 euro di costi per personale dipendente e/o assimilato (dipendenti, collaboratori, borse di studio, collaborazioni coordinate e continuative, lavoratori a progetto, etc.).

Posizione all’INPS 

Insieme alla dichiarazione firmata da parte dell’Agenzia delle Entrate, si ha anche il numero di partita Iva con il quale bisognerà aprire la propria posizione tributaria all’INPS (o alle altre casse di appartenenza).

Inps Ancona 

Via Luigi Ruggeri 3 – Tel. 071 5081

Ricordiamo che se la partita Iva serve per una nuova azienda, quest’ultima deve essere iscritta alla Camera di Commercio e va segnalata al Comune l’inizio dell’attività.

Camera di commercio: tutte le informazioni

Undici numeri 

La partita Iva è composta da 11 numeri. I primi 7 indicano il contribuente e gli ultimi 3 rappresentano il codice dell’Ufficio delle Entrate. L’ultimo è un valore con mero ruolo di controllo. 
 

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