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Come attivare un prestito d'onore

Tutte le informazioni sul prestito che permette di avviare un'impresa o accedere a un corso di studi anche a chi non può accedere al credito bancario ordinario

Aprire un’ impresa senza poter fornire garanzie per un prestito era fantascienza fino a qualche tempo fa. L’introduzione del prestito d’onore dà la possibilità anche a chiunque di poter diventare imprenditore o commerciante anche a chi non può accedere ad un credito bancario ordinario. Per poter accedere bisogna andare sul portale di Invitalia, l’agenzia che eroga il prestito, e iscriversi a uno dei bandi attivi. Il Prestito d’onore può essere utile anche per il finanziamento di corsi di studi universitari. 

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Chi può chiederlo

Il prestito d'onore può essere richiesto da chi ha la residenza in Italia da almeno sei mesi prima della richiesta, abbia la maggiore età e non sia attualmente occupato. È inoltre solitamente riservato a:
•    giovani che desiderano avviare un'impresa o un'attività lavorativa autonoma;
•    giovani che desiderano avviare un'attività di franchising;
•    studenti e dottorandi senza Borsa di studio che non hanno possibilità economiche ma vogliono laurearsi o seguire un corso di formazione post-laurea;
•    donne.

Studenti

Per quanto riguarda gli studenti, il prestito cambia in base alla banca e alla durata degli studi. Il finanziamento è di circa sui 5/6.000 euro annui. Il prestito non prevede interessi mentre dopo circa due anni dal completamento degli studi, con una durata che oscilla tra uno e 15 anni, parte il rimborso.

Franchising

Le agevolazioni concesse nel franchising rientrano nel campo del regime comunitario 'de minimis'. Si considera un 50% di contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato per la restante metà da restituire al massimo in sette anni.

Microimprese

Gli investimenti massimi ammissibili ammontano a 129.114 euro (Iva esclusa). Per le spese di investimento, è previsto un contributo a fondo perduto di circa il 50% e un finanziamento agevolato per il restante 50% con un tasso d'interesse al 30% del tasso di riferimento in vigore al momento della stipula del contratto di finanziamento. Il rimborso deve avvenire in sette anni al massimo mediante rate trimestrali costanti posticipate.

Lavoro autonomo

L'investimento complessivo ammissibile ammonta a 25.823 euro (Iva esclusa), mentre il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti non può superare l'importo di 15.494 euro. Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno anno non può superare i 5.164,57 euro.

Come richiederlo

A gestire il prestito è Invitalia Autoimpiego, l'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e dello Sviluppo d'Impresa. Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda attraverso il sito di Invitalia contenente il piano d'impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l'iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa.

Colloquio

Per poter accedere alle agevolazioni, inoltre, è previsto un colloquio finalizzato alla verifica del possesso delle conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione dell'iniziativa proposta.

Informazioni

Il numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00
Addebito con ripartizione a tempo che prevede un addebito al chiamante pari alla tariffa urbana a tempo di Telecom Italia per le chiamate da rete fissa. Per le chiamate da rete mobile la quota è definita dal singolo operatore.
 

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