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Primo forum sul turismo in Vallesina, la presentazione alle terme di Frasassi

Green economy, cicloturismo, ambiente, aree protette, agroalimentare e turismo sostenibile tra i temi messi al centro della strategia di sviluppo per la qualificazione dell'offerta turistica in Vallesina

Dal cuore del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi Legambiente, assieme ad altre associazioni, lancia una nuova sfida: definire, attraverso un percorso partecipato, condiviso e a più voci, una strategia comune che metta al centro lo sviluppo di nuove forme di turismo nel territorio della Vallesina a partire dalla realizzazione della Ciclovia dell’Esino e dalla valorizzazione del paesaggio e delle aree protette della Vallesina come risorsa naturale ed economica del territorio.

Di questo in sintesi si è parlato oggi al 1° Forum Turismo Ambientale in Vallesina, organizzato dall’associazione ambientalista presso le Terme di Frasassi con il patrocinio della Regione Marche e del consorzio Grotte di Frasassi, la collaborazione del GAL Colli Esini-San Vicino, del Consorzio Turistico Esino-Frasassi, del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, delle Terme di Frasassi e delle associazioni FIAB Vallesina, Jesi Bike tour, Nordic Walking Marche, Scuola Italiana E-bike, Associazione “Il Cinghiale”, Associazione Equestre Vallesina, Centro Ippico Circolo della Natura, Dimensione Attiva e l’adesione di alcuni comuni della Vallesina. L’incontro di oggi, che ha visto confrontarsi esperti del settore, amministratori locali, rappresentati delle associazioni, delle aree protette, dei consorzi e delle comunità locali, intende promuovere il territorio e la cultura della Vallesina e migliorarne i servizi e le proposte offerte in modo tale da costituire veri “prodotti turistici territoriali” sostenibili che rispondano alle esigenze dei turisti.

«In questi anni – ha affermato Sebastiano Venneri, responsabile Turismo di Legambiente – abbiamo assistito ad una evoluzione del turismo che è passato da un turismo di massa ad un turismo di qualità, attento all’ambiente e alla sostenibilità. Molti turisti scelgono luoghi e mete ecofriendly, dove sono state messe in campo buone pratiche sostenibili, dov’è c’è attenzione alla filiera agroalimentare di eccellenza, ai servizi turistici in chiave ecologica e sostenibile. Sempre più persone, inoltre, amano dedicarsi al cicloturismo, che possiede un grande potenziale anche in termini di impatto sui territori che scelgono di promuoverlo: consente di raggiungere un equilibrio tra le tre dimensioni coinvolte, ambientale, socioculturale ed economica».

Legambiente ha da sempre, infatti, sostenuto le prospettive progettuali relative al turismo su due ruote, anche soprattutto per quanto riguarda la formazione degli operatori turistici e di chi gestisce le strutture ricettive. Da anni l’Associazione è impegnata sulla ciclovia della Vallesina e proprio nei mesi scorsi, grazie al contributo di VivilItalia, si sono svolti a Genga/Fabriano due corsi di formazione per promuovere un turismo ad alta qualità ambientale.

«Siamo contenti che il percorso ciclabile della Vallesina che da anni vede impegnati Legambiente e le amministrazioni locali sarà portato a termine entro l’anno prossimo. – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Il settore del bike tourism è ormai affermato e attrae turisti italiani e stranieri sempre più attenti all’ambiente e alla sua sana valorizzazione, ma nelle Marche è ancora insufficiente l’intera rete organizzativa capace di accoglierlo. Per poter concretizzare il progetto ambizioso di attrarre turisti che amano spostarsi su due ruote bisogna qualificare e innovare il settore della ricezione turistica diffuso lungo tutta la regione. Il cicloturismo può rappresentare una grande opportunità di innovare le nostre città e offrire una concreta e importante occasione di slancio economico della nostra regione.».

Hanno partecipato all’evento: Manuela Bora, assessore regionale attività produttive e green economy; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Marco Filipponi, sindaco di Genga; Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente; Sebastiano Venneri, responsabile turismo Legambiente; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche; Luca Faccenda, direttore Terme di Frasassi; Stefano Landi, economista e vicepresidente di Vivilitalia; Luca Arabi, servizio tutela gestione e assetto del territorio Regione Marche; Riccardo Maderloni, presidente GAL Colli Esini-San Vicino; Lorenzo Burzacca, presidente consorzio Grotte di Frasassi; Ugo Pesciarelli, presidente unione montana Esino Frasassi; Derek Ian Barnes, presidente consorzio turistico Esino Frasassi; Sante Petrolati, circolo Legambiente Verdeacqua; David Belfiori, direttore riserva Ripa Bianca; Jacopo Angelini, WWF Marche; Massimiliano Scotti, direttore Parco Gola della Rossa e di Frasassi; Antonella Nonnis, direttivo Legambiente Marche e Graziano Baleani, referente regionale scuola italiana Ebike.  

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