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Coldiretti Marche: “Bene investimenti su digitale, online solo 3 agricoltori su 100”

Secondo un'analisi Coldiretti su dati Istat, le aziende agricole marchigiane informatizzate sono appena 1.500. Esaminando la situazione provinciale, la percentuale maggiore di agricoltori informatizzati si registra ad Ancona

Gli investimenti per ampliare la connessione sul territorio contribuiranno a migliorare una situazione che vede oggi penalizzato il settore primario, con appena 3 aziende agricole su 100 che risultano informatizzate, anche a causa delle mancanza di infrastrutture telematiche. Questo il commento della Coldiretti Marche ai numeri sul Piano telematico per lo sviluppo della banda larga illustrati in Regione.

Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, le aziende agricole marchigiane informatizzate sono appena 1.500. Esaminando la situazione provinciale, la percentuale maggiore di agricoltori informatizzati si registra ad Ancona (il 4 per cento del totale), davanti ad Ascoli Piceno (3,4 per cento), Macerata (3,2 per cento), Pesaro Urbino (3 per cento) e Fermo (2,6 per cento). Una situazione, secondo Coldiretti, determinata spesso dall’assenza di una copertura adeguata, con molte imprese, specie nelle zone interne, oggi impossibilitate a sfruttare il web e le opportunità che esso offre, dall’e-commerce alla semplice realizzazione di un sito internet.

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